- L'archivio contiene 3 lettere di Edmondo Fondi
PRESENTAZIONE
Di anni 49. Nato il 3 maggio 1894 a Velletri, in provincia di Roma. Sposato. Di professione commerciante. Combatte come volontario la prima guerra mondiale, rimanendo ferito e mutilato sul fronte delle Argonne. Dopo l’armistizio entra in clandestinità, entrando dapprima nelle fila del movimento "Giustizia e Libertà", quindi nel Partito d’Azione. Organizzatore delle formazioni partigiane della zona di Velletri (RM), viene sorpreso dai tedeschi mentre si sta recando ai Castelli romani per portare armi e rifornimenti alle bande lì dislocate. Arrestato, è rinchiuso nel terzo braccio del penitenziario di Regina Coeli. Il 24 marzo 1944 è prelevato dalla sua cella e fucilato alle Fosse Ardeatine con altri 334 detenuti.
DATI ANAGRAFICI
Età | 49 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Coniugato |
Data di nascita | 3/5/1894 |
Luogo di nascita | Velletri |
Provincia di nascita | Roma |
Data di morte: | 24/3/1944 |
Luogo di morte: | Fosse Ardeatine . C'è memoria epigrafica |
Comune di morte: | Roma |
Regione di morte: | Lazio |
Categoria professionale | Industriali, commercianti |
Professione | Commerciante |
| |
Appartenenza politica | Azionista |
ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Tipologia del condannato: | Partigiano |
Prima formazione nella Resistenza: | settembre 1943 - 24/3/1944 |
Tipo di reparto: | Formazione |
Nome del reparto: | Formazione Giustizia e Libertà (GL) nella zona di Velletri (RM) |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Agente della condanna: | Decisione di un comando militare |
Tipo di esecuzione: | Nazista |
Circostanza della morte: | Strage |
Descrizione della circostanza della morte: | Arrestato dai nazisti, è trovato in possesso di alcune armi, che era in procinto di portare ai partigiani della zona dei Castelli romani. Incarcerato a Regina Coeli, è selezionato dalle SS romane per essere fucilato alle Fosse Ardeatine. |
Causa della morte: | Fucilazione |
Modalità dell'esecuzione | Il 23 marzo 1944 32 soldati tedeschi perdono la vita in Via Rasella, a causa di un attentato partigiano. La rappresaglia scatta inesorabile il giorno successivo. Dopo mezza giornata di ricerche frenetiche, le SS, sotto il coordinamento del Ten. Col. Herbert Kappler, radunano 320 detenuti, tra ebrei e prigionieri politici, ed individuano il luogo adatto all’esecuzione: le Fosse Ardeatine, antiche cave nei pressi della via Ardeatina, poco fuori Roma. Poco dopo l’ora di pranzo tuttavia, muore un altro dei feriti nell’attacco del giorno precedente. E’ la trentatreesima vittima, perciò si richiedono altri 10 detenuti da giustiziare. E’ lo stesso Kappler ad individuarli, tra gli ebrei arrestati in mattinata. Nel primo pomeriggio i condannati vengono caricati sui camion, senza che venga data loro alcuna spiegazione; il loro numero totale è di 335. Arrivati alle Fosse, vengono condotti, 5 per volta, nel profondo delle grotte, posti in ginocchio e fucilati alla nuca. La terribile processione di morte si chiude soltanto alle 7 di sera, quando anche l’ultimo nome viene cancellato dalla lista. Subito dopo le mine vengono fatte esplodere e la cava crolla sui cadaveri, allo scopo di nascondere l’orrore della strage. |
Collegamenti: | Strage di Fosse Ardeatine , comune di Roma . 24/3/1944 Visualizzazione ingrandita della mappa |
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: | Ferdinando Agnini | Anonimo Anonimo | Anonimo (le mie prigioni) Anonimo | Anonimo (ormai per me...) Anonimo | Anonimo (W Italia) Anonimo | Antonio Ayroldi | Ugo Baglivo | Marcello Bucchi | Giuseppe Celani | Saverio Coen | Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo | Gerardo De Angelis | Alberto Fantacone | Dardano Fenulli | Genserico Fontana | Gioacchino Gesmundo | Maurizio Giglio | Epimenio Liberi | Umberto Lusena | Enrico Mancini | Alberto Marchesi | Vittorio Marimpietri | Sabato Martelli Castaldi | Orlando Orlandi Posti | Antonio Prosperi | Domenico Ricci | Simone Simoni | Raffaele Zicconi | |
BIBLIOGRAFIA
- Mario Avagliano - Gabriele Le Moli Muoio innocente. Lettere di caduti della Resistenza a Roma, Milano, Mursia, 1999, pp. 84-87
- Alessandro Portelli L’ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria, Roma, Donzelli, 1999
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
» Leggi
Lettera a Fratello,
Località di stesura: Carceri giudiziarie di Roma
Stato del documento: autografo
La lettera è conservata presso: Archivio di Stato di Roma, Palazzo della Sapienza - Corso del Rinascimento, 40 - 00186 Roma
tel. 06 6819081 - fax 06 6864123
e-mail: as-rm.direttore@beniculturali.it
web: http://www.archivi.beniculturali.it/ASRM/
Collocazione archivistica:
Fondo Carcere giudiziario Regina Coeli - Detenuti politici, b. 8/345
Questa lettera, così come anche altre di Edmondo Fondi, "... furono bloccate dalla censura e non arrivarono a destinazione." (Mario Avagliano - Gabriele Le Moli, Muoio innocente. Lettere di caduti della Resistenza a Roma, Milano, Mursia, 1999, p. 85).
» Leggi
Lettera a Moglie, scritta in data 21-03-1944
Località di stesura: Carceri giudiziarie di Roma
Stato del documento: autografo
La lettera è conservata presso: Archivio di Stato di Roma, Palazzo della Sapienza - Corso del Rinascimento, 40 - 00186 Roma
tel. 06 6819081 - fax 06 6864123
e-mail: as-rm.direttore@beniculturali.it
web: http://www.archivi.beniculturali.it/ASRM/
Collocazione archivistica:
Fondo Carcere giudiziario Regina Coeli - Detenuti politici, b. 8/345
Questa lettera, così come anche altre di Edmondo Fondi, "... furono bloccate dalla censura e non arrivarono a destinazione." (Mario Avagliano - Gabriele Le Moli, Muoio innocente. Lettere di caduti della Resistenza a Roma, Milano, Mursia, 1999, p. 85).
» Leggi
Lettera a Moglie, scritta in data 24-03-1944
Località di stesura: Carceri giudiziarie di Roma
Stato del documento: autografo
La lettera è conservata presso: Archivio di Stato di Roma, Palazzo della Sapienza - Corso del Rinascimento, 40 - 00186 Roma
tel. 06 6819081 - fax 06 6864123
e-mail: as-rm.direttore@beniculturali.it
web: http://www.archivi.beniculturali.it/ASRM/
Collocazione archivistica:
Fondo Carcere giudiziario Regina Coeli - Detenuti politici, b. 8/345
Questa lettera, così come anche altre di Edmondo Fondi, "... furono bloccate dalla censura e non arrivarono a destinazione." (Mario Avagliano - Gabriele Le Moli, Muoio innocente. Lettere di caduti della Resistenza a Roma, Milano, Mursia, 1999, p. 85).