- L'archivio contiene 1 lettera di Quinto Persico
PRESENTAZIONE
Di anni 19. Nato il 14 giugno 1925 a Cicagna, in provincia di Genova. Di professione Operaio. Dopo l’armistizio risponde ai bandi di reclutamento della R.S.I.. (Repubblica Sociale Italiana) e viene arruolato nella Divisione alpina Monterosa. Nel settembre 1944 decide, assieme ad alcuni commilitoni, di abbandonare il reparto e unirsi coi partigiani. Entrato a far parte del distaccamento Forca della Divisione Garibaldi Pinan Cichero, viene catturato nei primi mesi del 1945 durante un’azione di rastrellamento. Incarcerato a Chiavari (GE), il 2 marzo viene condannato a morte dal Tribunale di guerra della Divisione Monterosa. La sentenza viene eseguita il giorno stesso in località Bosco Peraja (fraz. di Calvari, GE). Con Quinto Perisco vengono giustiziati anche Dino Bertetta, Dino Berisso, Cesare Talassano, Domenico Lacopo, Paolo Motta, Romeo Nassano, Sergio Piombelli, Rinaldo Simonetti e Carlo Zemide.
DATI ANAGRAFICI
Età | 19 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 14/6/1925 |
Luogo di nascita | Cicagna |
Provincia di nascita | Genova |
Data di morte: | 2/3/1945 |
Luogo di morte: | Bosco Peraja |
Comune di morte: | Calvari |
Provincia di morte: | Genova |
Regione di morte: | Liguria |
Categoria professionale | Operai |
Professione | Operaio |
Arruolato nella Repubblica Sociale Italiana. | |
Periodo | inverno 19430 |
Reparto RSI | Divisione alpina Monterosa |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Nome di battaglia: | Tigre |
Tipologia del condannato: | Partigiano |
Prima formazione nella Resistenza: | settembre 1944 - 2/3/1945 |
Tipo di reparto: | Distaccamento |
Nome del reparto: | Distaccamento Forca, Div. Garibaldi Pinan Cichero |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Agente della condanna: | Sentenza di un tribunale. Tribunale di guerra divisionale della Divisione alpina Monterosa - Sentenza emessa in data 2/3/1945. |
Esecuzione: | Fascista |
Circostanza della morte: | Strage |
Descrizione della circostanza della morte: | Rastrellato dai fascisti, è condannato a morte il 2 marzo 1945 dal Tribunale di guerra della Divisione Monterosa. La sentenza viene eseguita il giorno stesso in località Bosco Peraja. |
Causa della morte: | Fucilazione |
Modalità dell'esecuzione | Il 2 marzo 1945, a Bosco Peraja (Calvari), un plotone d’esecuzione della Divisione alpina Monterosa fucila i condannati Rinaldo Simonetti, Dino Bertetta, Dino Berisso, Domenico Lacopo, Romeo Nassano, Sergio Piombelli, Quinto Persico, Carlo Zemide, Cesare Talassano e Paolo Motta. |
Collegamenti: | Strage di Bosco Peraja , comune di Calvari . 2/3/1945 Visualizzazione ingrandita della mappa |
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: | Dino Berisso | Dino Bertetta | Sergio Piombelli | Rinaldo Simonetti | |
BIBLIOGRAFIA
- 61º anniversario dell’eccidio di Calvari in "Patria indipendente" n. 6, 25 giugno 2006, inserto XIII
- Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, p. 248
- La descrizione archivistica del Fondo Malvezzi è pubblicata in Il mondo di Piero. Un ritratto a più voci di Piero Malvezzi, a cura di Gabriella Solaro, Milano, Franco Angeli, 2008
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a genitori, scritta in data 02-03-1945
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 8 fasc. 16