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Franco Balbis (Francis)



PRESENTAZIONE

La foto ritrae Franco Balbis in divisa ed è conservata all’interno di un cartoncino marrone piegato a metà, a guisa di libricino. Sulla copertina, in bella calligrafia nera, è scritto: "Franco Balbis/Capitano di Artiglieria in servizio/di Stato Maggiore nel R. Esercito/fucilato a Torino/al Martinetto il 5 Apr. 1943/in esecuzione della sentenza/del Tribunale speciale fascista/nel processo gen.le Perotti e C.gni". L’anno della data ivi segnata è ovviamente errato, perché trattasi in realtà di 1944 e non 1943. Di anni 32. Nato il 16 ottobre 1911 a Torino. Ufficiale in Servizio permanente effettivo. Dopo aver frequentato il collegio dei Salesiani di Alassio ed aver conseguito la maturità classica al liceo Doria di Genova, entra nell’Accademia di Artiglieria e Genio di Torino. Assegnato all’8º Reggimento dislocato a Verona, viene successivamente ammesso alla Scuola Superiore di guerra (ancora a Torino), dov’è promosso Capitano di Artiglieria in Servizio di stato Maggiore. Inviato in Nord Africa come volontario, combatte ad Ain El Gazala ed El Alamein, ricevendo numerose decorazioni (Medaglia d’Argento, Medaglia di Bronzo, Croce di guerra tedesca di 1ª classe, consegnatali da Rommel in persona). Trasferito in Croazia, dopo l’armistizio rimpatria e si unisce al movimento partigiano, divenendo membro del 1º Comitato militare regionale piemontese (CMRP). Conosciuto con il nome di "Francis", assume principalmente funzioni di organizzazione, controspionaggio e collegamento. Il 31 marzo 1944 si reca ad una riunione clandestina del CMRP, nella sacrestia della chiesa di San Giovanni, a Torino, che viene interrotta dall’irruzione di alcuni elementi della Federazione dei Fasci Repubblicani, i quali arrestano Balbis e tutti i componenti del Comitato. Incarcerato a Torino, viene processato coi suoi compagni dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato, i giorni 2 e 3 aprile. Condannato a morte, è fucilato il 5 aprile al poligono di tiro nazionale del Martinetto, ad opera di un plotone della GNR (Guardia nazionale repubblicana). Con lui sono giustiziati anche gli altri appartenenti al CMRP, Quinto Bevilacqua, Giulio Biglieri, Paolo Braccini, Errico Giachino, Eusebio Giambone, Massimo Montano e Giuseppe Perotti. Medaglia d’Oro e Medaglia d’Argento al valor militare e alla memoria.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 32 anni
Genere Maschio
Stato civileCelibe
Data di nascita 16/10/1911
Luogo di nascita Torino
Residenza Torino

Data di morte: 5/4/1944
Luogo di morte: Poligono di tiro del Martinetto . C'è memoria epigrafica
Comune di morte: Torino
Regione di morte:Piemonte

Titolo di studioLicenza media superiore. Accademia di Artiglieria e Genio di Torino. Corso di perfezionamento dell'Arsenale. Licenza dell'Istituto superiore di guerra di Torino; Scuola Superiore di guerra di Torino.
Categoria professionaleUfficiali, impiegati pubblici e privati, pensionati
Professione Capitano di Artiglieria in Servizio di Stato Maggiore
Appartenenza alle Forze armateEsercito
Arma Artiglieria
GradoUfficiale in servizio permanente effettivo
Località di servizioAin El Gazala, El Alamein e Croazia

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Francis
Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: settembre 1943 - 5/4/1944
Tipo di reparto: Comitato
Nome del reparto: Comitato militare regionale piemontese (CMRP)
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Sentenza di un tribunale. Tribunale speciale per la difesa dello Stato di Torino - Sentenza emessa in data 3/4/1944.
Esecuzione:Fascista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Arrestato il 31 marzo 1944 mentre si sta recando ad una riunione del CMRP (di cui è membro), il 2 e il 3 aprile Franco Balbis è processato dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato e condannato a morte. La sentenza è eseguita il 5 del mese, al poligono di tiro del Martinetto. Con lui vi sono altri 7 partigiani.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Nei giorni 2 e 3 aprile 1944, il Tribunale speciale per la difesa dello Stato processa e condanna a morte i membri del Comando militare regionale piemontese (CMRP), catturati il 31 marzo durante una riunione clandestina nella sacrestia della chiesa di San Giovanni, a Torino. Il giorno 5 aprile Franco Balbis, Quinto Bevilacqua, Giulio Biglieri, Paolo Braccini, Errico Giachino, Eusebio Giambone, Massimo Montano e Giuseppe Perotti vengono portati al poligono di tiro del Martinetto e fucilati da un plotone di militi della GNR.
Riconoscimenti:militare: Medaglia d'oro
militare: Medaglia d'argento
Collegamenti:Strage di Poligono di tiro del Martinetto, comune di Torino. 5/4/1944
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Quinto Bevilacqua | Giulio Biglieri | Paolo Braccini | Errico Giachino | Eusebio Giambone | Massimo Montano | Giuseppe Paolo Perotti |

BIBLIOGRAFIA

  • Balbis o del dovere in "Resistenza-Notiziario G.L." A. VIII, N. 3-4, Torino, Marzo-Aprile 1954, p. 3
  • Gloria ai Martiri del Martinetto! in "L'Unità (Edizione piemontese)" A. 29, N. 83, Torino, 5 Aprile 1952, p. 2
  • Bianca Ceva 5 anni di storia italiana 1940-1945, Milano, Edizioni di Comunità, 1964, p. 227
  • Enzo Collotti - Renato Sandri - Frediano Sassi (a cura di) Dizionario della Resistenza, Torino, Einaudi, 2001, vol. I, p. 504
  • Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, pp. 15-18
  • Giampaolo Pansa "Viva l’Italia libera!". Storia e documenti del primo Comitato militare del C.L.N. regionale piemontese, Torino, Città di Torino. Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea, 2004
  • Antonino Repaci - Carlenrico Navone Dio e popolo: antologia del Risorgimento e della Resistenza, Torino, Bottega d'Erasmo, 1961, p. 524
  • COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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    Lettera a Padre, scritta in data 04-04-1944
    Località di stesura: Torino
    Stato del documento: copia


    Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina

    La lettera è conservata presso:
    Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

    Indirizzo web:
    http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

    Collocazione archivistica:
    Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12

    Note al documento:
    La data è scritta a penna, e sempre a penna sono riportate alcune annotazioni. C'è un numero 1 tra parentesi tonde in alto, al centro, e la scritta "Balbis1" in alto a sinistra. Nella parte superiore al testo della lettera, cancellato a penna, è dattiloscritto: "Lettera di F. Balbis al padre, scritta il 4 aprile".

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    Lettera a genitori, scritta in data 05-04-1944
    Località di stesura: Torino
    Stato del documento: copia


    Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina

    La lettera è conservata presso:
    Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

    Indirizzo web:
    http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

    Collocazione archivistica:
    Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12

    Note al documento:
    Nella trascrizione vi sono molte note a mano, in penna blu. Nella maggior parte dei casi si tratta di scritte "a capo". In alto, cancellata a penna, è riportata una breve biografia del caduto.

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    Lettera scritta in data 05-04-1944
    Località di stesura: Torino
    Stato del documento: copia


    Tipo di copia della lettera: fotocopia cartacea

    La lettera è conservata presso:
    Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea

    Indirizzo web:
    http://www.istoreto.it

    Collocazione archivistica:
    Fondo Chiara Luisa Mengani/Franco Balbis, A MC 3, fasc. 9

    Note al documento:
    Il documento non ha destinatario e perciò è stato interpretato come una sorta di Testamento spirituale dell'autore, come scritto anche in cima.

    INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI