- L'archivio contiene 1 lettera di Renzo Botta
PRESENTAZIONE
Di anni 21. Nato il 19 settembre 1923 a Milano ed ivi residente. Dopo l’8 settembre, entra a far parte del Fronte della Gioventù, unendosi al gruppo attivo nella zona di via Pomposa. Arrestato dai nazifascisti tra la fine del dicembre 1944 e l’inizio del gennaio 1945, Renzo Botta viene incarcerato nel penitenziario cittadino di San Vittore. Condannato a morte dal Tribunale speciale per la difesa dello stato il 12 gennaio 1945, due giorni dopo viene prelevato dalla cella e condotto al Campo sportivo Giuriati, dove viene fucilato insieme a Sergio Bazzoni, Arturo Capecchi, Attilio Folli, Roberto Giardino, Roberto Ricotti, Giuseppe Rossato, Luciano Rossi e Gian Carlo Serrani. Su luogo della strage è stato posto un cippo commemorativo. Una lapide in ricordo di Renzo Botta è stata invece affissa accanto alla porta della sua abitazione, al numero civico 42 di Viale Montenero.
DATI ANAGRAFICI
Età | 21 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 19/9/1923 |
Luogo di nascita | Milano |
Residenza | Milano |
Data di morte: | 14/1/1945 |
Luogo di morte: | Campo sportivo Giurati . C'è memoria epigrafica |
Comune di morte: | Milano |
Regione di morte: | Lombardia |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Tipologia del condannato: | Partigiano |
Tipo di reparto: | Brigata |
Nome del reparto: | Brigata del Fronte della Gioventù |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Agente della condanna: | Sentenza di un tribunale. Tribunale speciale per la difesa dello Stato - Sentenza emessa in data 12/1/1945. |
Esecuzione: | Fascista |
Circostanza della morte: | Strage |
Descrizione della circostanza della morte: | Arrestato dai nazifascisti tra la fine del dicembre 1944 e l'inizio del gennaio 1945, Renzo Botta viene incarcerato nel penitenziario milanese di San Vittore. Condannato a morte dal Tribunale speciale per la difesa dello stato di Milano il 12 gennaio 1945, due giorni dopo viene prelevato dalla cella e condotto al Campo sportivo Giuriati, dove viene fucilato insieme ad 8 compagni d'armi. |
Causa della morte: | Fucilazione |
Modalità dell'esecuzione | Il 12 gennaio 1945 il Tribunale speciale per la difesa dello stato di Milano condanna a morte 9 partigiani appartenenti al Fronte della Gioventù. Due giorni dopo, 14 gennaio 1945, Sergio Bazzoni, Renzo Botta, Arturo Capecchi, Attilio Folli, Roberto Giardino, Roberto Ricotti, Giuseppe Rossato, Luciano Rossi e Gian Carlo Serrani sono condotti al Campo sportivo Giuriati e fucilati. |
Collegamenti: | Strage di Campo sportivo Giuriati , comune di Milano . 14/1/1945 Visualizzazione ingrandita della mappa |
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: | Roberto Giardino | Roberto Ricotti | |
BIBLIOGRAFIA
- Claudio De Biaggi Storie resistenti: la memoria dei caduti per la patria e per la libertà, nelle lapidi e nei monumenti della Zona 4 di Milano, pp. 63, 65 e 67
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a Madre, scritta in data 12-01-1945
Località di stesura: Carcere di San Vittore (Milano)
Stato del documento: copia
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Indirizzo web:
http://parri-milano.italia-liberazione.it
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23
Pur essendo in bianco, possiamo supporre che la lettera sia stata scritta il 12 gennaio 1945, data del processo di Renzo Botta e dei suoi compagni d'armi.