- L'archivio contiene 1 lettera di Enrico Agostino Paggi
PRESENTAZIONE
Di anni 29. Nato il 15 luglio 1915 a Sestri Levante (GE). Laureatosi in legge e scienze politiche all’Università degli studi di Genova, trova impiego come funzionario presso l’Unione industriali provinciale. Collegatosi con la rete clandestina del Partito d’Azione, dopo l’armistizio partecipa attivamente al movimento di liberazione, curando i collegamenti fra le formazioni partigiane di Genova, Sestri Levante e Favale. Tradito da una delazione, è arrestato dalle SS il 5 giugno 1944 e condotto presso la sede del loro comando, all’albergo Eden di Genova. Trasferito alla Casa dello studente, viene ripetutamente interrogato e torturato, prima di essere richiuso nel 4º braccio delle carceri Marassi. Deportato al campo di concentramento di Fossoli (Capri, MO), nell’ottobre del 1944 è inviato al lager di Mauthausen. Smistato prima a Grossraming e poi a Ebensee, nella primavera del 1945 ritorna a Mauthausen, dove si spegne il giorno 4 di aprile.
DATI ANAGRAFICI
Età | 29 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 15/7/1915 |
Luogo di nascita | Sestri Levante |
Provincia di nascita | Genova |
Data di morte: | 4/4/1945 |
Nazione di morte: | Austria |
Luogo di morte: | Lager di Mauthausen |
Titolo di studio | Laurea. Laurea in legge e scienze politiche all’Università degli studi di Genova |
Categoria professionale | Ufficiali, impiegati pubblici e privati, pensionati |
Professione | Funzionario Assunto presso l'Unione industriali della provincia di Genova. |
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Appartenenza politica | Azionista |
ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Tipologia del condannato: | Deportato |
Motivo della deportazione: | Attività antifascista |
Luogo della deportazione: | Campo di concentramento di Fossoli, poi Mauthausen, Grossraming, Ebensee e di nuovo Mauthausen |
Condizione al momento della morte: | Deportato |
Descrizione della circostanza della morte: | Tradito da una delazione, Enrico Agostino Paggi è arrestato dalle SS a Sestri Levante e condotto presso la sede del loro comando di Genova, all’albergo Eden. Trasferito alla Casa dello studente, dopo alcuni giorni di ripetuti interrogatori e torture viene richiuso nel 4° braccio delle carceri Marassi. Deportato al campo di concentramento di Fossoli, nell’ottobre del 1944 è inviato al lager di Mauthausen. Smistato prima a Grossraming e poi a Ebensee, nella primavera del 1945 ritorna a Mauthausen, dove si spegne il giorno 4 di aprile. |
BIBLIOGRAFIA
- I caduti per la libertà. Enrico Agostino Paggi in "Corriere del popolo", Genova, 13 marzo 1946
- Franco Gimelli - Paolo Battifora (a cura di) Dizionario della Resistenza in Liguria, Genova, De Ferrari, 2008 , p. 262
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a Sorella, scritta in data 04-06-1944
Località di stesura: Carceri di Marassi di Genova
Stato del documento: copia
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Corpo volontari della libertà, b. 168, fasc. 551b
Collocazione bibliografica:
I caduti per la libertà. Enrico Agostino Paggi, in Corriere del popolo, Genova, 13 marzo 1946
L'estratto appartiene all'ultima lettera di Enrico Agostino Paggi, scritta da "Marassi, per la sorella, allorché pareva imminente la sua fucilazione." (Da "I caduti per la libertà. Enrico Agostino Paggi", in "Corriere del popolo", Genova, 13 marzo 1946).