- L'archivio contiene 1 lettera di Michele Bentivoglio
PRESENTAZIONE
Di anni 20. Nato nel 1924 a Modena. Figlio del conte Michelangelo Bentivoglio. Iscritto all’Istituto d’Arte A. Venturi, si diploma con ottimi voti. Trasferitosi a Firenze, diventa allievo di Giannino Marchig, che lo accoglie nella sua casa e gli insegna il mestiere di restauratore di dipinti antichi. Chiamato alle armi allo scoppio della seconda guerra mondiale, dopo l’8 settembre rifiuta i bandi di reclutamento della R.S.I. (Repubblica sociale italiana) e si collega coi partigiani della 6ª Divisione Garibaldi Langhe. Il 17 ottobre 1944 i nazifascisti mettono in atto un massiccio rastrellamento nella zona alpina ligure e piemontese, nelle vicinanze del confine con la Francia. Inviato in missione di perlustrazione con Lorenzo Alberti e Francesco Caselli, Bentivoglio è catturato ad Upega e trasferito in territorio francese, a Saorge (nei pressi del Col di Tenda). Qui viene fucilato il 21 ottobre, assieme ad Alberti, Caselli e a molti altri partigiani fatti prigionieri durante il rastrellamento.
DATI ANAGRAFICI
Età | 20 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 1924 |
Luogo di nascita | Modena |
Data di morte: | 21/10/1944 |
Nazione di morte: | Francia |
Luogo di morte: | Saorge |
Comune di morte: | Saorge |
Provincia di morte: |
Titolo di studio | Licenza media superiore. Diplomato presso l’Istituto d’Arte A. Venturi |
Categoria professionale | Culto, professioni e arti liberali |
Professione | Pittore Allievo di Giannino Marchig, lavora come restauratore di dipinti. |
Appartenenza alle Forze armate | Esercito |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Tipologia del condannato: | Partigiano |
Tipo di reparto: | Divisione |
Nome del reparto: | Divisione Garibaldi Langhe 6ª |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Agente della condanna: | Sentenza di un tribunale. Tribunale militare tedesco |
Esecuzione: | Nazifascista |
Circostanza della morte: | Strage |
Descrizione della circostanza della morte: | Catturato il 17 ottobre 1944 durante una missione esplorativa nella zona di Upega, Michele Bentivoglio è trasferito oltre il confine italo-francese assieme a molti altri partigiani rastrellati durante quei giorni dell’autunno 1944. Sarà fucilato a Saorge il 21 dello stesso mese. |
Causa della morte: | Fucilazione |
Modalità dell'esecuzione | Nell’autunno 1944, lungo il confine tra Piemonte e Francia, i nazifascisti mettono in atto un grande rastrellamento volto a stroncare la Resistenza fra i colli e le montagne della zona. Il 17 ottobre, a Upega, molti partigiani cadono nelle mani del nemico. Fra essi, alcuni vengono trasferiti oltre il confine italo-francese, nella cittadina di Saorge (situata nei pressi del Col di Tenda). Qui vengono fucilati il giorno 21 dello stesso mese. |
Collegamenti: | Strage di Saorge , comune di Saorge . 21/10/1944 Visualizzazione ingrandita della mappa |
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: | Lorenzo Alberti | Francesco Caselli | |
BIBLIOGRAFIA
- Onoranza alla salma di un partigiano trucidato dai nazisti in "L'Unità democratica", Modena, 4 dicembre 1946
- Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, pp. 82 e 111
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a Madre,
Località di stesura: Fontan Saorge (Francia)
Stato del documento: copia
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Corpo volontari della libertà, b. 164, fasc. 528b
Collocazione bibliografica:
Onoranze alla salma di un partigiano trucidato dai nazisti, in L'Unità democratica, Modena, 4 dicembre 1946