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Francesco Caselli (Guido)



PRESENTAZIONE

La foto ritrae Francesco Caselli. Di anni 19. Nato il 14 dicembre 1924 a Siena. Di professione operaio. Arruolato nell’esercito, all’annuncio dell’armistizio si trova a Cattaro, in Montenegro. Catturato dai tedeschi, è internato in un campo per soldati italiani. Nel febbraio 1944, per sfuggire alla prigionia, aderisce alla RSI e viene reclutato nelle fila della Divisione San Marco. Dopo il periodo di addestramento in Germania, il suo reparto viene rimpatriato e dislocato in Liguria. Il 18 giugno 1944, Caselli diserta e si unisce ai partigiani della 5ª Brigata della II Divisione d’assalto Garibaldi "Felice Cascione". Il 17 ottobre i nazifascisti mettono in atto un massiccio rastrellamento nella zona alpina ligure e piemontese, nelle vicinanze del confine con la Francia. Inviato in missione di perlustrazione con Lorenzo Alberti e Michele Bentivoglio, è catturato ad Upega e trasferito in territorio francese, a Saorge (nei pressi del Col di Tenda). Qui viene fucilato il 21 ottobre, assieme ad Alberti, Bentivoglio e a molti altri partigiani fatti prigionieri durante il rastrellamento. Dopo la liberazione, è stato insignito del "certificato Alexander" alla memoria.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 19 anni
Genere Maschio
Stato civileCelibe
Data di nascita 14/12/1924
Luogo di nascita Siena

Data di morte: 21/10/1944
Nazione di morte: Francia
Luogo di morte: Saorge
Comune di morte: Saorge
Provincia di morte:

Categoria professionaleOperai
Professione Operaio
Appartenenza alle Forze armateEsercito
GradoSoldato semplice
Località di servizioCattaro (Montenegro)
Arruolato nella Repubblica Sociale Italiana.
Periodofebbraio 1944-18
Reparto RSIDivisione San Marco

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Guido
Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: 18/6/1944 - 21/10/1944
Tipo di reparto: Brigata
Nome del reparto: Brigata 5ª, della 2ª Div. d'assalto Garibaldi Liguria Felice Cascione
Motivo della deportazione: Militare italiano catturato all'estero
Data della deportazione: settembre 1943
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Sentenza di un tribunale. Tribunale militare tedesco
Esecuzione:Nazifascista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Catturato il 17 ottobre 1944 durante una missione esplorativa nella zona di Upega, Francesco Caselli è trasferito oltre il confine italo-francese assieme a molti altri partigiani rastrellati durante quei giorni dell’autunno 1944. Sarà fucilato a Saorge il 21 dello stesso mese.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Nell’autunno 1944, lungo il confine tra Piemonte e Francia, i nazifascisti mettono in atto un grande rastrellamento volto a stroncare la Resistenza fra i colli e le montagne della zona. Il 17 ottobre, a Upega, molti partigiani cadono nelle mani del nemico. Fra essi, alcuni vengono trasferiti oltre il confine italo-francese, nella cittadina di Saorge (situata nei pressi del Col di Tenda). Qui vengono fucilati il giorno 21 dello stesso mese.
Collegamenti:Strage di Saorge , comune di Saorge . 21/10/1944
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Lorenzo Alberti | Michele Bentivoglio |

BIBLIOGRAFIA

  • Francesco Biga Storia della Resistenza Imperiese, Farigliano, Amministrazione provinciale di Imperia, 1978, vol. III, p. 192
  • Mirco Bottero (a cura di) Memoria nella pietra. Monumenti alla Resistenza ligure, Genova, Istituto storico della Resistenza in Liguria, 1996, p. 330
  • Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, pp. 111-112
  • Carlo Rubaudo Storia della Resistenza Imperiese, Imperia, Dominici, 1992, vol. II, pp. 525-526

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

» Leggi
Lettera a Luciana,
Località di stesura: Fontan Saorge (Francia)
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina

La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea - Imperia

Indirizzo web:
http://www.isrecim.it/

Collocazione archivistica:
Archivio, Sezione I, cartella 77


INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI