- L'archivio contiene 1 lettera di Giuseppe Bonizzi
PRESENTAZIONE
Di anni 49. Nato il 4 giugno 1894 a Cremona. Residente a Caprino Veronese (VR). Sposato e padre di due figli. Di professione meccanico navale. Di ideali comunisti, alla caduta di Mussolini è tra coloro che organizzano le manifestazioni e festeggiamenti nella piazza del paese. Dopo l’8 settembre si unisce ai partigiani della Brigata Garibaldi Arvesani. Catturato il 2 marzo 1944 a Garda (VR), viene a lungo interrogato e torturato, prima di essere rinchiuso in una cella del Forte San Leonardo di Verona, dove ha sede il carcere degli Scalzi. Il 30 maggio successivo è condotto a Forte San Procolo e fucilato.
DATI ANAGRAFICI
Età | 49 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Coniugato |
Data di nascita | 4/6/1894 |
Luogo di nascita | Cremona |
Residenza | Caprino veronese |
Data di morte: | 30/5/1944 |
Luogo di morte: | Forte San Procolo |
Comune di morte: | Verona |
Regione di morte: | Veneto |
Categoria professionale | Operai |
Professione | Meccanico Meccanico navale. |
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Appartenenza politica | Comunista |
ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Prima formazione nella Resistenza: | autunno 1943 - 2/3/1944 |
Tipo di reparto: | Brigata |
Nome del reparto: | Brigata Garibaldi Avesani |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Descrizione della circostanza della morte: | Arrestato a Garda il 2 marzo 1944, viene lungamente interrogato e torturato, prima di essere incarcerato nel penitenziario degli Scalzi, a Verona. Vi rimarrà fino al 30 maggio, giorno della sua esecuzione. |
Causa della morte: | Fucilazione |
Modalità dell'esecuzione | Il 30 maggio 1944 Giuseppe Bonizzi viene prelevato dalla cella e condotto a Forte San Procolo, dove viene fucilato. |
BIBLIOGRAFIA
- Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 101
- Berto Perotti Assalto agli Scalzi. Contributo alla storia della Resistenza nel Veronese, Verona, La Quercia, 1957, p. 10
- Berto Perotti Tra svastica e littorio, Firenze, La Nuova Italia editrice, 1970, p. 77
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a Governo della nuova Italia, scritta in data 30-05-1944
Località di stesura: Forte San Leonardo (Carcere degli Scalzi, Verona)
Stato del documento: copia
Collocazione bibliografica:
Mimmo Franzinelli (a cura di), Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della resistenza 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 101
La lettera fu consegnata al cappellano don Carlo Signorato, che si occupò di recapitarla alla moglie di Giuseppe Bonizzi. In base alla nota archivistica del volume "Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della resistenza 1943-1945" (curato da Mimmo Franzinelli, Milano, Mondadori, 2005), il documento autografo dovrebbe essere conservato tra le carte private di Carlo Bonizzi.