- L'archivio contiene 1 lettera di Enrica Astrologo
PRESENTAZIONE
Di anni 39. Nata il 12 novembre 1904 a Roma ed ivi residente. Sposata e madre di 5 figli. Di professione commerciante. Il 6 febbraio 1944 il marito Tranquillo Sabatello viene arrestato ed incarcerato a Regina Coeli, prima d’essere trasferito col figlio undicenne Carlo nel campo di San Michele Extra (VR). Enrica è invece fermata il 6 aprile e dopo 6 giorni viene deportata al campo di concentramento di Fossoli insieme al figlio diciannovenne Settimio. Qui, il 12 maggio, giungono anche Tranquillo e Carlo, mentre gli altri tre figli (Franca, Mara e Umberto) riescono a sfuggire alla cattura. Caricati su un convoglio ferroviario il 16 maggio, Enrica, il marito e i due figli arrivano al lager di d Auschwitz il 23 dello stesso mese. Qui la donna viene immediatamente uccisa nella camera a gas assieme al piccolo Carlo. Ad agosto anche Settimio si spegne, per le difficili condizioni di prigionia. Tranquillo Sabatello invece viene inviato nel campo di Schönberg in ottobre, ma viene liberato l’8 maggio dell’anno successivo e riesce a sopravvivere.
DATI ANAGRAFICI
Età | 39 anni |
Genere | Femmina |
Stato civile | Coniugata |
Data di nascita | 12/11/1904 |
Luogo di nascita | Roma |
Residenza | Roma |
Data di morte: | 23/5/1944 |
Nazione di morte: | Polonia |
Luogo di morte: | Lager di Auschwitz |
Categoria professionale | Industriali, commercianti |
Professione | Commerciante |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Tipologia del condannato: | Deportato |
Motivo della deportazione: | Razziale |
Luogo della deportazione: | Campo di concentramento di Fossoli, poi Lager di Auschwitz |
Condizione al momento della morte: | Deportato |
Descrizione della circostanza della morte: | Arrestata con il figlio Settimio il 6 aprile 1944, viene deportata nel Lager di Fossoli sei giorni dopo. Il 12 maggio si ricongiunge con il marito e un altro dei suoi 5 figli, Carlo. Il 16 maggio i quattro sono inviati ad Auschwitz, dove arrivano una settimana dopo (23 maggio). Quello stesso giorno, Enrica e Carlo vengono uccisi nella camera a gas. |
BIBLIOGRAFIA
- Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 297
- Liliana Picciotto Fargion Il libro della memoria. Gli Ebrei deportati dall’Italia (1943-1945), Milano, Mursia, 1991 (nuova ed. 2002), p. 118
- Liliana Picciotto Fargion Ultime lettere di ebrei deportati dall’Italia in "Italia 1939-1945. Storia e memoria (a cura di Anna Lisa Carlotti)", Milano, Vita e pensiero, 1996, pp. 476-477
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a figlia Franca, scritta in data 16-05-1944
Località di stesura: Carpi (MO)
Stato del documento: copia
Collocazione bibliografica:
Mimmo Franzinelli (a cura di), Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della resistenza 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 297
La lettera fu scritta da Enrica Astrologo durante l'allestimento del convoglio che avrebbe condotto lei, il marito e i figli Settimio e Carlo da Carpi ad Auschwitz. Mara e Umberto, nominati nel testo, sono gli altri due figli di Enrica Astrologo e Tranquillo Sabatello.