- L'archivio contiene 1 lettera di Attilio Tempia
PRESENTAZIONE
Di anni 22. Nato il 24 agosto 1922 a Viverone (BI). Residente a Cavaglià (BI). Di professione operaio. Nel marzo 1944 si unisce ai partigiani, entrando a far parte del distaccamento (poi battaglione) Caralli. Nell’agosto successivo è nominato vice-comandante della 76ª brigata Garibaldi, dislocata tra la Valle d’Aosta e il Canavese (in Piemonte). Arrestato dai nazifascisti il 29 gennaio 1945, mentre si trova a Donato Biellese, Attilio Tempia viene dapprima incarcerato a Cuorgné (TO), quindi ad Ivrea (TO). Interrogato e torturato per circa una settimana all’interno del penitenziario, il 5 febbraio viene processato e condannato a morte dal Tribunale militare tedesco di Cuorgné. La sentenza è eseguita mediante fucilazione il giorno seguente (6 febbraio), contro il muro di cinta del cimitero di Ivrea. Alla memoria di Attilio Tempia è stata assegnata la medaglia d’argento al valor militare.
DATI ANAGRAFICI
Età | 22 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 24/8/1922 |
Luogo di nascita | Viverone |
Provincia di nascita | Biella |
Residenza | Cavaglià (BI) |
Data di morte: | 6/2/1945 |
Luogo di morte: | Cimitero di Ivrea |
Comune di morte: | Ivrea |
Provincia di morte: | Torino |
Regione di morte: | Piemonte |
Categoria professionale | Operai |
Professione | Operaio |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Nome di battaglia: | Bandiera I |
Tipologia del condannato: | Partigiano |
Prima formazione nella Resistenza: | marzo 1944 - 24/5/1944 |
Tipo di reparto: | Distaccamento |
Nome del reparto: | Distaccamento Caralli |
Seconda formazione nella Resistenza: | 24/5/1944 - 8/1944 |
Tipo di reparto: | Battaglione |
Nome del reparto: | Battaglione Caralli |
Terza formazione nella Resistenza: | agosto 1944 - 6/2/1945 |
Tipo di reparto: | Brigata |
Nome del reparto: | Brigata d'assalto Garibaldi 76ª |
Grado conseguito: | Vice-Comandante |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Agente della condanna: | Sentenza di un tribunale. Tribunale militare tedesco di Cuorgné - Sentenza emessa in data 5/2/1945. |
Descrizione della circostanza della morte: | Sorpreso dai nazifascisti a Donato Biellese, Attilio Tempia viene arrestato il 29 gennaio 1945. Imprigionato dapprima a Cuorgné, poi ad Ivrea, viene interrogato e seviziato per circa una settimana, prima del processo e della condanna a morte, che arriva il 5 febbraio 1945. Il giorno dopo è condotto al cimitero di Ivrea e fucilato. |
Causa della morte: | Fucilazione |
Modalità dell'esecuzione | Il 6 febbraio 1945 Attilio Tempia è caricato su un carro e trasportato attraverso le vie di Ivrea. Arrivato al cimitero, viene fatto smontare dal mezzo e fucilato contro il muro di cinta. |
Riconoscimenti: | militare: Medaglia d'argento |
BIBLIOGRAFIA
- Primo Corbetti Il "Caralli" da distaccamento a brigata in "L'Impegno" a. IV, n. 2, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli, giugno 1984
- Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, pp. 306-307
- La descrizione archivistica del Fondo Malvezzi è pubblicata in Il mondo di Piero. Un ritratto a più voci di Piero Malvezzi, a cura di Gabriella Solaro, Milano, Franco Angeli, 2008
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a genitori e fratello, scritta in data 06-02-1945
Località di stesura: Ivrea
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 8 fasc. 15