- L'archivio contiene 1 lettera di Enrico Arosio
PRESENTAZIONE
Di anni 39, piccolo industriale, celibe. Nato il 13 novembre 1904 a Monza e ivi residente. Cresciuto in una famiglia di ideali antifascisti e filosocialisti, è ricordato dai suoi parenti come un uomo «buono e altruista». Dopo l’8 settembre 1943 si collegò al movimento clandestino locale fornendo ai primi GAP rifugio nella propria abitazione e mettendo a disposizione il proprio stabilimento per nascondervi automezzi e armi. Nel marzo 1944 fu arrestato nella casa del fratello. I tedeschi lo avevano individuato grazie alle segnalazioni di un’impiegata del Comando germanico di Monza che aveva una relazione con un compagno di lotta di Arosio. Costui le aveva confidato imprudentemente i nomi di alcuni membri dell’organizzazione tra i quali Enrico. Dopo la cattura fu recluso nel carcere giudiziario di Monza e quindi trasferito al San Vittore di Milano. Il 9 giugno fu inviato al campo di Fossoli come internato politico. Il 12 luglio, al poligono di tiro di Cibeno, fu fucilato insieme ad altri 66 internati politici. La condanna fu motivata come rappresaglia per un attentato partigiano compiuto a Genova. Nell’ultimo messaggio pervenuto alla famiglia e datato 2 luglio 1944, Arosio si svela preoccupato per il silenzio dei suoi cari. I famigliari erano stati erroneamente informati di un suo trasferimento da Fossoli a Mantova. Scoperto l’errore, il 27 giugno gli avevano inviato una lettera per rassicurarlo ma questa era stata respinta al mittente. Il 6 luglio gli spedirono un pacco ma non sappiamo se Enrico l’abbia mai ricevuto.
DATI ANAGRAFICI
Età | 39 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 13/11/1904 |
Luogo di nascita | Monza |
Provincia di nascita | Monza-Brianza |
Residenza | Monza |
Data di morte: | 12/7/1944 |
Luogo di morte: | Poligono di tiro di Cibeno, frazione di Carpi in provincia di Modena . C'è memoria epigrafica |
Comune di morte: | Carpi |
Provincia di morte: | Modena |
Regione di morte: | Emilia Romagna |
Categoria professionale | Industriali, commercianti |
Professione | Industriale |
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Appartenenza politica | Socialista |
ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Tipologia del condannato: | Deportato |
Prima formazione nella Resistenza: | settembre 1943 - 12/7/1944 |
Tipo di reparto: | Gruppo |
Nome del reparto: | Gruppo di Azione patriottica (GAP) di Milano |
Motivo della deportazione: | politico |
Luogo della deportazione: | Campo di concentramento di Fossoli |
Condizione al momento della morte: | Deportato |
Agente della condanna: | Decisione di un comando militare |
Tipo di esecuzione: | Nazista |
Circostanza della morte: | Strage |
Descrizione della circostanza della morte: | Arrestato su delazione per attività antifasciste nel marzo 1944, fu incarcerato a San Vittore fino al 9 giugno quando fu inviato al campo di Fossoli. |
Causa della morte: | Fucilazione |
Modalità dell'esecuzione | La strage nazista del 12 luglio 1944 compiuta al poligono di Cibeno presenta ancora molti aspetti oscuri e di difficile lettura. Le ricostruzioni di quell’evento concordano comunque sul fatto che alle vittime, tutti prigionieri politici internati al campo di Fossoli a Carpi (Mo), fu letta la sentenza di condanna a morte, motivata come rappresaglia per un attentato a Genova. Alle 4 del mattino del 12 luglio 1944, 71 prigionieri politici, selezionati la sera prima formalmente per partire per la Germania, furono fatti uscire dalla baracca in cui avevano alloggiato la notte. Renato Carenini fu escluso, Teresio Olivelli riuscì a nascondersi mentre un primo gruppo di 20 prigionieri venne condotto al poligono di tiro. Quando il secondo gruppo di 25 persone giunse al poligono, Mario Fasoli ed Eugenio Jemina si resero conto del pericolo e innescarono una ribellione durante la quale riuscirono a fuggire. I restanti ribelli furono uccisi sul posto dalla guardia russa del campo. Dopodiché i 24 componenti del terzo gruppo partirono dal campo ammanettati per essere fucilati al poligono dove i corpi venivano gettati insieme agli altri in una fossa comune scavata precedentemente da ebrei del campo. 67 furono i prigionieri politici coinvolti nella strage: Achille Andrea, Alagna Vincenzo, Arosio Enrico, Baletti Emilio, Balzarini Bruno, Barbera Giovanni, Bellino Vincenzo, Bertaccini Edo, Bertoni Giovanni, Biagini Primo, Bianchi Carlo, Bona Marcello, Brenna Ferdinando, Broglio Luigi Alberto, Caglio Francesco, Ten. Carioni Emanuele, Carlini Davide, Cavallari Brenno, Celada Ernesto, Ciceri Lino, Cocquio Alfonso Marco, Colombo Antonio, Colombo Bruno, Culin Roberto, Dal Pozzo Manfredo, Dall’Asta Ettore, De Grandi Carlo, Di Pietro Armando, Dolla Enzo, Col. Ferrighi Luigi, Frigerio Luigi, Fugazza Alberto Antonio, Gambacorti Passerini Antonio, Ghelfi Walter, Giovanelli Emanuele, Guarenti Davide, Ingeme Antonio, Kulczycki Sas Jerzj, Lacerra Felice, Lari Pietro, Levrino Michele, Liberti Bruno, Luraghi Luigi, Mancini Renato, Manzi Antonio, Col. Marini Gino, Marsilio Nilo, Martinelli Arturo, Mazzoli Armando, Messa Ernesto, Minonzio Franco, Molari Rino, Montini Gino, Mormino Pietro, Palmero Giuseppe, Col. Panceri Ubaldo, Pasut Arturo, Pompilio Cesare, Pozzoli Mario, Prina Carlo, Renacci Ettore, Gen. Robolotti Giuseppe, Tassinati Corrado, Col. Tirale Napoleone, Trebsé Milan, Vercesi Galileo, Vercesi Luigi. |
Collegamenti: | Strage di Poligono di tiro di Cibeno, frazione di Carpi in provincia di Modena , comune di Carpi . 12/7/1944 Visualizzazione ingrandita della mappa |
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: | Bruno Balzarini | Carlo Bianchi | Luigi Alberto Broglio | Francesco Caglio | Emanuele Carioni | Bruno Colombo | Felice Lacerra | Michele Levrino | Antonio Manzi | Franco Minonzio | Rino Molari | Ettore Renacci | Galileo Vercesi | Luigi Vercesi | |
BIBLIOGRAFIA
- Mario Avagliano - Marco Palmieri Voci dai lager. Diari e lettere di deportati politici italiani 1943-1945, Torino, Einaudi, 2012, p. 131
- Enzo Collotti - Renato Sandri - Frediano Sassi (a cura di) Dizionario della Resistenza, Torino, Einaudi, 2001, vol. I p. 527, vol. II p. 91
- Anna Maria Ori - Carla Bianchi Iacono - Metella Montanari Uomini nomi memoria: Fossoli 12 luglio 1944, Carpi, Nuovagrafica, 2004, pp. 27-28.
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a famigliari, scritta in data 02-07-1944
Località di stesura: Fossoli
Stato del documento: autografo
La lettera è conservata presso: Archivio della Fondazione ex Campo Fossoli, presso l’Archivio Storico Comunale di Carpi, piazzale Re Astolfo, 1 c/o Palazzo Pio (ala Ex Carceri) - Carpi (Modena)
tel 059-649959 fax 059-649976
e-mail: archivio.storico@carpidiem.it
web: http://wawatosa.netribe.it/carpi/index.jsp
Collocazione archivistica:
Archivio Fondazione ex Campo Fossoli presso ASCC, b. Martiri di Fossoli V - Donazioni, fasc. Donazione Arosio 1
Si ringraziano sentitamente i famigliari di Enrico Arosio per averci dato l’autorizzazione alla pubblicazione di questa lettera, edita solo in minima parte e donata all’Archivio della Fondazione ex Campo Fossoli e Paola Borsari (ASC di Carpi) per la preziosa opera di intermediazione presso di loro.