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Nicolò Dagnino (Manno)



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 18. Nato il 1º ottobre 1926 a Pegli (Genova). Di professione operaio, apprendista allo stabilimento Ansaldo-Fossati. Convinto antifascista, si prodiga in un intensa attività di propaganda contro il regime all’interno della fabbrica sia prima che dopo la caduta di Mussolini. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 entra a far parte delle SAP (Squadre di azione patriottica). Nel maggio 1944 il fratello Mario viene catturato alla Benedicta. Scampato in un primo momento all’esecuzione assieme ad altri 17, è incarcerato a Genova, ma viene fucilato al Colle del Turchino, il 19 dello stesso mese. Questo avvenimento spinge Nicolò a lasciare le formazioni di città e ad aggregarsi prima alla 3ª Brigata Garibaldi Liguria (dislocata nell’Appennino genovese), poi al 1º distacamento della Brigata Acqui. Il 2 febbraio 1945, mentre si reca in missione con alcuni compagni da Morbegno ad Alessandria, è sorpreso nei pressi di Morbello (AL) da alcune truppe tedesche in azione di rastrellamento. Accerchiato dalle forze nemiche, è colpito a morte nello scontro a fuoco che segue. Dopo la liberazione, alla sua memoria e a quella del fratello maggiore è stata intitolata una strada di Pegli.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 18 anni
Genere Maschio
Stato civileCelibe
Data di nascita 1/10/1926
Luogo di nascita Genova-Pegli
Provincia di nascita Genova
Residenza Genova-Pegli

Data di morte: 2/2/1945
Luogo di morte: Morbello
Comune di morte: Morbello
Provincia di morte: Alessandria
Regione di morte:Piemonte

Categoria professionaleOperai
Professione Operaio Apprendista allo stabilimento Ansaldo-Fossati

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Manno
Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: settembre 1943 - maggio 1944
Tipo di reparto: Formazione
Nome del reparto: Formazione SAP (Squadra d'azione patriottica) di Genova
Seconda formazione nella Resistenza: 1/6/1944 - 31/8/1944
Tipo di reparto: Brigata
Nome del reparto: Brigata Garibaldi Liguria 3ª
Terza formazione nella Resistenza: settembre 1944 - 2/2/1945
Tipo di reparto: Distaccamento
Nome del reparto: Distaccamento 1º, Brg. Garibaldi Acqui
Condizione al momento della morte: Combattente
Descrizione della circostanza della morte: Unitosi alle formazioni partigiane in montagna dopo la morte del fratello Mario (giustiziato nella strage del Colle del Turchino), Nicolò è accerchiato in un rastrellamento ed ucciso durante lo scontro a fuoco.

BIBLIOGRAFIA

  • La Resistenza genovese, Genova, 1960, pp. 10-11
  • Mario Avagliano (a cura di) Generazione ribelle. Diari e lettere dal 1943 al 1945, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2006, pp. 45 e 404
  • Franco Gimelli - Paolo Battifora (a cura di) Dizionario della Resistenza in Liguria, Genova, De Ferrari, 2008 , pp. 124-125

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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Lettera a genitori,
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: fotocopia cartacea

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Raccolta Franzinelli/Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945

Note al documento:
La lettera è un testamento spirituale scritto da Nicolò Dagnino subito prima di unirsi ai partigiani, decisione presa per la morte del fratello, ucciso al Colle del Turchino. L'originale è conservato presso l'Archivio dell'Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea (Genova), fondo DV (busta 2 fascicolo 1).

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