- L'archivio contiene 1 lettera di Battista Alberto
PRESENTAZIONE
Di anni 20. Nato a Paesana (Cuneo) il 12 aprile 1924; residente a Cuneo. Di professione perito agrario. Arruolato nell’esercito, nel corpo degli alpini. Dopo l’8 settembre 1943, malgrado i numerosi bandi di reclutamento, rifiuta di aderire alla Rsi ed entra in clandestinità. Il 1º giugno 1944, con il nome di Birimbo, diventa vice-comandante di un distaccamento della 15ª Brigata Saluzzo, dislocato nella zona di Envie, nel cuneese. Il suo nome è citato due volte per atti eroici ne "La Roccia", il bollettino quindicinale del Comando della brigata. Il 5 febbraio 1945 è coinvolto in uno scontro a fuoco mentre torna da un’ispezione nella zona di Saluzzo; ferito alla gamba da una scarica di mitragliatore, non riesce a sfuggire alla cattura. Il prefetto di Cuneo, considerandolo troppo pericoloso per essere lasciato in vita, ne decreta la condanna a morte. La sentenza è eseguita tre giorni dopo (8 febbraio 1945), nel cortile della caserma Musso, a Saluzzo. Dinanzi al plotone d’esecuzione, Alberto chiede ed ottiene di essere fucilato al petto. Nella motivazione al conferimento della medaglia d’argento al valor militare è scritto: "Prima di cadere, proferiva parole di entusiasmo per la Patria ed incitamento per i commilitoni". I giardini pubblici di via Roma, nel suo paese natale, sono intitolati a lui.
DATI ANAGRAFICI
Età | 20 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 12/4/1924 |
Luogo di nascita | Paesana |
Provincia di nascita | Cuneo |
Data di morte: | 8/2/1945 |
Luogo di morte: | Caserma Musso |
Comune di morte: | Saluzzo |
Provincia di morte: | Cuneo |
Regione di morte: | Piemonte |
Titolo di studio | Licenza media superiore |
Categoria professionale | Venditori di derrate alimentari, merci varie, esercenti, rappresentanti |
Professione | Perito agrario |
Appartenenza alle Forze armate | Esercito |
Arma | Fanteria, corpo degli Alpini |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Nome di battaglia: | Birimbo |
Tipologia del condannato: | Benemerito |
Prima formazione nella Resistenza: | 1/6/1944 - 8/2/1945 |
Tipo di reparto: | Brigata |
Nome del reparto: | Brigata Garibaldi Saluzzo 15ª |
Grado conseguito: | Vicecomandante di distaccamento |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Agente della condanna: | Altro |
Agente della condanna: | Decisione del prefetto di Cuneo. |
Descrizione della circostanza della morte: | Ferito in combattimento, è catturato il 5 febbraio 1945. E' il prefetto di Cuneo in persona a decretarne la condanna a morte, giudicandolo un criminale troppo pericoloso per essere lasciato in vita. |
Causa della morte: | Fucilazione |
Modalità dell'esecuzione | Fucilato l'8 febbraio 1945 nel cortile della Caserma Musso, a Saluzzo. |
Riconoscimenti: | militare: Medaglia d'argento |
BIBLIOGRAFIA
- AA. VV. Quaderno: pagine memorande di storia 1943-1945, Paesana (CN), Tipografia Operaia, 1949, pp. 78 e 90
- Guido Argenta - Nicola Rolla Le due guerre 1940-1943 1943-1945, Cuneo, Istituto storico della Resistenza, 1985, pp. 395-396
- Giuseppe Barbero Ventimesi: la guerra partigiana di Liberazione in valle Po: settembre 1943 - aprile 1945, Isca, 2007, p. 490
- Michele Calandri (a cura di) Vite spezzate. I 15.430 morti nella guerra 1940-1945. Un censimento in provincia di Cuneo, Cuneo, Istituto storico della Resistenza in Cuneo e provincia, 2001, p. 22
- Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 84
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a genitori,
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: fotocopia cartacea
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Raccolta Franzinelli/Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945
Non si conosce con esattezza dove sia conservato l'originale della lettera.