- L'archivio contiene 1 lettera di Massimiliano Forte
PRESENTAZIONE
Di anni 19. Nato il 4 maggio 1925 a Casacco, in provincia di Udine. Studente iscritto all’Istituto di ragioneria Ruffini di Genova, nel luglio del 1944 è arruolato nell’esercito e posto agli ordini del Comando della Marina tedesca nel Lido di Venezia. Sospettato di sabotaggio, non viene incriminato per mancanza di prove, ma è comunque costretto ad assistere all’esecuzione dei tre commilitoni di cui è accertata la responsabilità. Trasferito a Rimini, sempre alle dipendenze del Comando germanico, fugge assieme a due compagni, che però lo abbandonano. Rimasto solo, Forte tenta di collegarsi alle formazioni "Osoppo" del Friuli, ma prima che possa raggiungerle viene catturato dalle SS, a Sacile (in provincia di Udine). Incarcerato in un primo momento a Padova, in seguito è trasferito al penitenziario veneziano di Santa Maria Maggiore. Il 23 settembre 1944 il Tribunale del Comando della Marina tedesca lo processa, condannandolo a morte. La sentenza viene eseguita oltre un mese dopo: la mattina del 25 ottobre infatti, Massimiliano Forte è prelevato dalla cella e condotto in un fortino del Lido di Venezia, dove viene fucilato.
DATI ANAGRAFICI
Età | 19 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 4/5/1925 |
Luogo di nascita | Casacco |
Provincia di nascita | Udine |
Data di morte: | 25/10/1944 |
Luogo di morte: | Fortino del Lido di Venezia |
Comune di morte: | Venezia |
Regione di morte: | Veneto |
Titolo di studio | Licenza media inferiore. Iscritto all'Istituto di ragioneria Ruffini di Genova |
Categoria professionale | Condizioni non professionali |
Professione | Studente |
Arruolato nella Repubblica Sociale Italiana. | |
Periodo | luglio 1944 - settembre 1944 |
Reparto RSI | Comando della Marina Tedesca (posto assegnatogli dall'esercito della RSI) |
|
ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Condizione al momento della morte: | Civile |
Agente della condanna: | Sentenza di un tribunale. Tribunale del Comando della Marina tedesca di Venezia - Sentenza emessa in data 23/9/1944. |
Esecuzione: | Nazista |
Descrizione della circostanza della morte: | Assegnato alla Marina tedesca (nella zona di Rimini), Massimiliano Forte diserta e tenta di raggiungere le formazioni partigiane. Lasciato solo dai compagni di fuga, viene catturato dalle SS a Sacile (Udine). Imprigionato prima a Padova, poi a Venezia (carceri di Santa Maria Maggiore), viene condannato a morte il 23 settembre 1944. La sentenza è eseguita un mese dopo, il 25 ottobre. |
Causa della morte: | Fucilazione |
Modalità dell'esecuzione | Alle ore 7 del 25 ottobre 1944 Massimiliano Forte è prelevato dalla sua prigione e condotto in un fortino del lido di Venezia, dove viene fucilato. |
BIBLIOGRAFIA
- Massimiliano Forte in "Il Giornale delle Venezie", Venezia, 25 ottobre 1945
- Le radici e le ali: 1943/45-1993/95: memoria e storia nelle celebrazioni del cinquantennale della Resistenza e della Guerra di liberazione, Roma, 1996, p. 234
- Umberto Dinelli Rosso sulla laguna. La guerra partigiana in Venezia e provincia, Udine, Del Bianco, 1970, pp. 129-130
- Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, pp. 119-120
- La descrizione archivistica del Fondo Malvezzi è pubblicata in Il mondo di Piero. Un ritratto a più voci di Piero Malvezzi, a cura di Gabriella Solaro, Milano, Franco Angeli, 2008
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
» Leggi
Lettera a Padre,
Località di stesura: Venezia
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: foto da originale
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 8 fasc. 15