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Angelico Caligaris (Piero)



PRESENTAZIONE

Nessuna foto per ora disponibile Di anni 29. Nato il 27 marzo 1915 a Torino ed ivi residente. Di professione impiegato tecnico. Arruolato nel 92º reggimento fanteria, dopo l’8 settembre si collega coi partigiani e diventa comandante di squadra della formazione autonoma "Franco". Catturato il 19 marzo a Torino, viene immediatamente tradotto nella caserma di via Asti. Torturato e interrogato più volte, viene trasferito nelle carceri cittadine. Il 31 marzo 1944 Ather Capelli, condirettore del quotidiano "La Gazzetta del popolo", viene ucciso dinanzi alla sua abitazione da una squadra Gap guidata dal partigiano Giovanni Pesce. Due giorni dopo, il 2 aprile, Galigaris è prelevato dalla sua cella e condotto dinanzi al portone del numero civico 34 di via Morghen, esattamente di fronte al luogo in cui Ather Capelli era stato ucciso. Qui, viene fucilato per rappresaglia, assieme a Domenico Binelli, Domenico Cane, Ferdinando Conti e Giuseppe Igonetti.

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 29 anni
Genere Maschio
Stato civileConiugato
Data di nascita 27/3/1915
Luogo di nascita Torino
Residenza Torino

Data di morte: 2/4/1944
Luogo di morte: Via Morghen, 34
Comune di morte: Torino
Regione di morte:Piemonte

Categoria professionaleUfficiali, impiegati pubblici e privati, pensionati
Professione Impiegato Impiegato tecnico.
Appartenenza alle Forze armateEsercito
Arma Fanteria
Reparto tiburio 92° reggimento
GradoSoldato semplice

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Piero
Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: settembre 1943 - 19/3/1944
Tipo di reparto: Formazione
Nome del reparto: Formazione autonoma Franco
Grado conseguito: Comandante di squadra
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Decisione di un comando militare
Tipo di esecuzione: Fascista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Catturato il 19 marzo 1944 a Torino, viene immediatamente tradotto nella caserma di via Asti per essere interrogato e torturato. Trasferito nelle carceri cittadine, il 2 aprile successivo viene fucilato al numero civico 34 di via Morghen insieme ad altri 4 detenuti, per rappresaglia all’uccisione del giornalista Ather Capelli.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Il 31 marzo 1944 Ather Capelli, giornalista e direttore dell’Illustrazione del popolo, viene ucciso dinanzi alla sua abitazione (al civico 33 di via Morghen, a Torino) da una squadra Gap guidata dal partigiano Giovanni Pesce. Due giorni dopo, il 2 aprile, Domenico Binelli, Angelico Caligaris, Domenico Cane, Ferdinando Conti e Giuseppe Igonetti sono prelevati dalle carceri cittadine e fucilati per rappresaglia in Via Morghen 34, esattamente di fronte alla casa di Capelli.
Collegamenti:Strage di Via Morghen, 34 , comune di Torino . 2/4/1944
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Domenico Cane |

BIBLIOGRAFIA

  • Angelico Caligaris in "Il Cavour", Torino, 7 aprile 1946

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

» Leggi
Lettera a Moglie ,
Località di stesura: Torino
Stato del documento: copia

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Corpo volontari della libertà, b. 165, fasc. 530b

Collocazione bibliografica:
Angelico Caligaris, in Il Cavour, Torino, 7 aprile 1946

Note al documento:
Il testo qui pubblicato è un estratto dell'ultima lettera scritta da Angelico Caligaris dalle carceri di Torino. Al momento non si conosce il luogo in cui è conservato l'originale autografo, né si ha notizia del testo integrale del messaggio.

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