- L'archivio contiene 1 lettera di Piero Garelli
PRESENTAZIONE
Di anni 39. Nato il 9 maggio 1905 a Mondovì, in provincia di Cuneo. Sposato. Laureato in giurisprudenza, esercita la professione di avvocato. Dopo l’8 settembre si unisce ai partigiani della 3ª Divisione alpina, dislocata ed operante in Val Casotto (nel Cuneese). Arrestato dai soldati tedeschi il 20 aprile del 1944 mentre si trova nella propria abitazione a Mondovì, Piero Garelli è iniziamente rinchiuso nel penitenziario del suo paese natale. Trasferito alle carceri Nuove di Torino, il 25 maggio è deportato al campo di concentramento di Fossoli (Carpi, Modena). Inviato al lager di Bolzano in estate, il 5 agosto parte a bordo di un convoglio per Mauthausen (vi giunge il giorno 7), da dove è smistato al sottocampo di Gusen. Qui Piero Garelli si spegne, il 23 febbraio 1945.
DATI ANAGRAFICI
Età | 39 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Coniugato |
Data di nascita | 9/5/1905 |
Luogo di nascita | Mondovì |
Provincia di nascita | Cuneo |
Data di morte: | 23/2/1945 |
Nazione di morte: | Austria |
Luogo di morte: | Sottocampo di Gusen, Lager di Mauthausen |
Titolo di studio | Laurea. Laurea in Giurisprudenza |
Categoria professionale | Culto, professioni e arti liberali |
Professione | Avvocato |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Tipologia del condannato: | Partigiano e deportato |
Prima formazione nella Resistenza: | autunno 1943 - maggio 1944 |
Tipo di reparto: | Divisione |
Nome del reparto: | Divisione Alpina 3ª, operante in Val Casotto |
Motivo della deportazione: | attività partigiana |
Luogo della deportazione: | Fossoli, poi Bolzano, Mauthausen ed infine Gusen |
Condizione al momento della morte: | Deportato |
Descrizione della circostanza della morte: | Sorpreso dai soldati tedeschi mentre si trova nella sua abitazione a Mondovì (CN), Piero Garelli viene arrestato il 20 aprile 1944 e rinchiuso nel penitenziario del paese. Trasferito successivamente alle carceri Nuove di Torino, il 25 maggio è deportato al campo di Fossoli. Tra luglio e agosto viene trasferito al Lager di Bolzano, da dove parte il 5 agosto per Mauthausen. Trasferito al sottocampo di Gusen, vi si spegne il 23 febbraio 1945. |
BIBLIOGRAFIA
- Mario Avagliano (a cura di) Generazione ribelle. Diari e lettere dal 1943 al 1945, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2006, pp. 323 e 414
- Mario Avagliano - Marco Palmieri Voci dai lager. Diari e lettere di deportati politici italiani 1943-1945, Torino, Einaudi, 2012, p. 135
- Dario Venegoni Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Milano, Fondazione Memoria della Deportazione, 2004, p. 196
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a Madre e alla moglie Mariella,
Località di stesura: Campo di concentramento di Fossoli (Modena)
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: fotocopia cartacea
La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo - Cuneo
Indirizzo web:
http://www.cuneo.net/istituto-resistenza/
Collocazione archivistica:
Fondo Deportazione e internamento, b.1, fasc. 1
Le tre parti della lettera originale sono attaccate con del nastro adesivo ad un foglio. Il tutto è stato fotocopiato ed è ora conservato presso l'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo.