- L'archivio contiene 1 lettera di Aureliano Galeazzo
PRESENTAZIONE
Di anni 16. Nato il 12 ottobre 1928 ad Acqui (AL). Residente a Genova. Iscritto al liceo Doria, viene espulso per aver manifestato le sue idee antifasciste alla presenza di un professore. Convocato dal questore Veneziani, viene obbligato ad entrare nelle Fiamme Bianche. Il 2 luglio 1944 tuttavia fugge e si collega coi partigiani della brigata Garibaldi "Oreste", inquadrata nella divisione Pinan Cichero. Colpito dai rastrellamenti, nel dicembre del 1944 il reparto si rifugia nei pressi di Volpara (frazione di Albera Ligure, nella parte meridionale della provincia di Alessandria). Nel primo pomeriggio del giorno 23 Aureliano Galeazzo si reca in paese, dove scorge una pattuglia di tedeschi in azione di rastrellamento. Uscito allo scoperto per avvisare i compagni, viene ucciso nello scontro a fuoco che segue. Dopo la liberazione, alla sua memoria è stata conferita la medaglia d’oro al valor militare con la seguente motivazione: "Giovane studente animato dalla fiamma del sacro amore di Patria, abbandonava i banchi della scuola per divenire combattente della libertà. Ferito una prima volta in uno scontro con i nazifascisti rifiutava ogni soccorso per non distogliere i compagni dalla lotta e non appena le condizioni delle sue piaghe, non ancora completamente rimarginate, glielo permisero, spinto da giovanile entusiasmo, tornava al suo posto di combattimento. Durante una operazione di rastrellamento, avendo il nemico accerchiata la località ove era raccolto un nucleo di partigiani, conscio del sacrificio cui andava incontro, si scagliava da solo sparando con irruenza contro l’avversario per trattenerlo col suo epico impeto e dare l’allarme ai compagni dello incombente pericolo. Nel sublime gesto di eroica generosità, cadeva crivellato di colpi, ma il suo olocausto non fu vano perché salvò da sicura morte tutti i compagni che poterono sventare la sorpresa nemica. Fulgido esempio di eroismo, cosciente sprezzo del pericolo e sublime altruismo. Volpara, 23 dicembre 1944. "
DATI ANAGRAFICI
Età | 16 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 12/10/1928 |
Luogo di nascita | Acqui |
Provincia di nascita | Alessandria |
Residenza | Genova |
Data di morte: | 23/12/1944 |
Luogo di morte: | Volpara |
Comune di morte: | Albera Ligure |
Provincia di morte: | Alessandria |
Regione di morte: | Piemonte |
Titolo di studio | Licenza media inferiore. Iscritto al Liceo Doria |
Categoria professionale | Condizioni non professionali |
Professione | Studente |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Nome di battaglia: | Michel |
Tipologia del condannato: | Partigiano |
Prima formazione nella Resistenza: | 2/7/1944 - 23/12/1944 |
Tipo di reparto: | Brigata |
Nome del reparto: | Brigata Garibaldi Oreste, della Divisione Garibaldi Pinan Cichero |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Descrizione della circostanza della morte: | Rifugiatosi con il suo reparto in una cascina poco sopra la frazione di Volpara (Albera Ligure, AL), il 23 dicembre 1944 Aureliano Galeazzo si reca in paese, dove scorge una pattuglia di tedeschi in azione di rastrellamento. Uscito allo scoperto per avvisare i compagni, viene ucciso nello scontro a fuoco che segue. L’eco del combattimento riesce comunque a mettere sull’avviso i partigiani, che hanno così modo di mettersi in salvo. |
Riconoscimenti: | militare: Medaglia d'oro assegnata in data 23/4/1947 |
BIBLIOGRAFIA
- Aureliano Galeazzo: uno studente nella Resistenza, Alessandria, Amministrazione provinciale di Alessandria, 1975
- Aurelio Ferrando Scrivia La breve storia di un eroe della Resistenza: Aureliano Galeazzo - Miscel - Medaglia d’oro al Valor militare in "Notiziario A.N.P.I. Alessandria", Alessandria, febbraio 1978, p. 2
- Franco Gimelli - Paolo Battifora (a cura di) Dizionario della Resistenza in Liguria, Genova, De Ferrari, 2008 , pp. 159-160
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a genitori, scritta in data 18-09-1944
Stato del documento: copia
Collocazione bibliografica:
Aureliano Galeazzo: uno studente nella Resistenza, Alessandria, Amministrazione provinciale di Alessandria, 1975
Copia dattiloscritta del documento è conservata presso l'archivio dell'Insmli, nel fondo Malvezzi Piero - Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea (b. 3, fasc. 5).