- L'archivio contiene 1 lettera di Giuseppe Robusti
PRESENTAZIONE
Di anni 22. Nato il 26 gennaio 1923 a Trieste. Studente iscritto alla facoltà di Architettura all’università di Venezia, dopo l’armistizio viene arruolato nell’organizzazione Todt. Il 19 marzo 1945 è fermato dalla polizia tedesca per le vie della sua città natale. Considerato assente ingiustificato dalle mansioni assegnateli, viene immediatamente arrestato e rinchiuso nelle carceri cittadine di Via Coroneo. Trasferito alla Risiera di San Sabba all’inizio di aprile, trova la morte nel lager stesso, tra il giorno 6 e il giorno 7, quando la ferocia dei soldati nazisti di guardia al campo si scatena in particolar modo contro i prigionieri politici. Il suo corpo, bruciato nel forno crematorio, non verrà mai ritrovato.
DATI ANAGRAFICI
Età | 22 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 26/1/1923 |
Luogo di nascita | Trieste |
Data di morte: | 7/4/1945 |
Luogo di morte: | Lager della Risiera di San Sabba |
Comune di morte: | Trieste |
Regione di morte: | Friuli Venezia Giulia |
Titolo di studio | Studi universitari. Iscritto alla facoltà di Architettura all'università di Venezia |
Categoria professionale | Condizioni non professionali |
Professione | Studente universitario |
|
ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Nome di battaglia: | Pino |
Tipologia del condannato: | Deportato |
Motivo della deportazione: | Arrestato perché assente ingiustificato dalle mansioni assegnategli (alla Todt) |
Luogo della deportazione: | Risiera di San Sabba |
Condizione al momento della morte: | Deportato |
Agente della condanna: | Decisione di un comando militare |
Tipo di esecuzione: | Nazista |
Descrizione della circostanza della morte: | Arrestato a Trieste il 19 marzo 1945 perché trovato in possesso di una tessera della Organizzazione Todt (Giuseppe Robusti non era a lavoro, ma in giro per la città), viene accusato di essere assente ingiustificato dalle mansioni assegnateli e rinchiuso nelle carceri cittadine di Via Coroneo. Trasferito alla Risiera di San Sabba all'inizio di aprile, trova la morte nel lager stesso, tra il giorno 6 e il giorno 7. Il suo corpo viene bruciato nel forno crematorio. |
Modalità dell'esecuzione | Gli ultimi mesi di guerra creano grande confusione alla Risiera di San Sabba, già tristemente nota per il forno crematorio e le tante uccisioni che ne hanno fatto un campo di sterminio. All'inizio dell'aprile 1945 i soldati nazisti del lager si accaniscono con particolare decisione su tutti i prigionieri politici (ma non solo). Il 6 e il 7 aprile sono i giorni più terribili, in cui viene compiuto un vero e proprio massacro. |
BIBLIOGRAFIA
- Caduti, dispersi e vittime civili dei comuni della regione Friuli-Venezia Giulia nella seconda guerra mondiale. Provincia di Trieste, Udine, Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione, 1992, p. 511
- Mario Avagliano - Marco Palmieri Voci dai lager. Diari e lettere di deportati politici italiani 1943-1945, Torino, Einaudi, 2012, p. 108
- Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, pp. 284-285
- Adolfo Scalpelli (a cura di) San Sabba. Istruttoria e processo per il Lager della Risiera, Milano, ANED - Mondadori, 1988, vol. I, pp. 75 e 179-180, vol. II pp. 332-333
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
» Leggi
Lettera a Laura Mulli, scritta in data 05-04-1945
Località di stesura: Risiera di San Sabba
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: fotocopia cartacea
La lettera è conservata presso:
Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli e Venezia Giulia - Trieste
Indirizzo web:
http://www.irsml.it/
Collocazione archivistica:
Fondo Raccolta di documenti sul Novecento in Venezia Giulia; b. 20, fasc. 71, n.900/024.
L'originale della lettera potrebbe essere conservato tra gli atti del processo per il Lager della Risiera di San Sabba, celebrato a Trieste nel 1976.