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Testo: Alla signora Claudi – Clinica Bianca Maria – via Guido d’Arezzo 22, Roma Sono in via Tasso, prego interessare qualcuno che mi porti della biancheria. Perdoni tutti i disturbi e grazie. Se non dovessi più vedervi prego di dare poi a mamma le mie ultime notizie. Il mio indirizzo lo ha l a madre superiora. Auguri a lei, ai suoi figli e particolarmente alla signorina Dina. Saluti agli amici che ricordo con affetto nostalgico. Perdoni ancora e Iddio le renda merito del bene che mi ha fatto. Le bacio la mano devotissimo. Antonio Ayroldi Monin, prego pagare la clinica e far fronte ad eventuali spese. Mia madre, se non potrò più io, ti rimborserà. Grazie ed auguri Antonio |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Signora Claudi e a Monin,
Località di stesura: Carceri di Via Tasso, Roma
Stato del documento: copia
Collocazione bibliografica:
Mimmo Franzinelli (a cura di), Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della resistenza 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 91
Note al documento:
A pag. 91 del volume "Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della resistenza 1943-1945" (curato da Mimmo Franzinelli; Milano, Mondadori, 2005) è spiegato che: "Il biglietto è stato consegnato alla proprietaria della clinica ove Ayroldi era stato a lungo ospite dall'avvocato Camillo Simonetti, liberato dalle carceri di via Tasso il 19 marzo 1944".
A pag. 91 del volume "Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della resistenza 1943-1945" (curato da Mimmo Franzinelli; Milano, Mondadori, 2005) è spiegato che: "Il biglietto è stato consegnato alla proprietaria della clinica ove Ayroldi era stato a lungo ospite dall'avvocato Camillo Simonetti, liberato dalle carceri di via Tasso il 19 marzo 1944".