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Testo: Cara Olga, oggi 17 alle ore 7 Fucilato Innocenti la mia salma si trova di qua dal fiume di qua dalla scuola o cantoniera dove sta Albegno. Cara Olga Ti raccomando i nostri figli confortali e vogliali bene quanto gliene volevo io secondo mio ultimo desiderio io direi di non sposarti più però fai a secondo di come saranno le tue possibilità finanziarie. Come ti ripeto tu puoi prendere la mia salma anche a mezzogiorno di quest’oggi stesso, io mi sono tanto raccomandato ma è stato impossibile intenerire questi cuori. Perdonami se qualche volta sono stato cattivo con te ma ti faccio presente che ti ho sempre voluto tanto bene. |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a moglie Olga, scritta in data 17-06-1944
Località di stesura: Strada di Radicofani-Chianciano
Stato del documento: copia
Collocazione bibliografica:
Piero Malvezzi, Giovanni Pirelli, (a cura di), Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, p. 306.