Lettera di Paolo Davoli (Sertorio) ai genitori scritta in data 28-02-1945

>> Torna alla biografia di Paolo Davoli

Testo:

Cari genitori, vado a morire, la mano non mi trema, non pensate a me, uccidono me ma non l’idea. Evviva la libertà. Vostro Paolo.

L’immagine riproduce il testo dell’ultima lettera scritta da Paolo Davoli prima dell’esecuzione. A pag. 864 del volume Storia della Resistenza reggiana (a cura di Guerrino Franzini, Reggio Emilia, Nuova Futurgraf, 1995) è scritto, nella breve nota che precede il messaggio: "Quando già il suo corpo era al cimitero, venne trovato tra i suoi abiti il seguente biglietto".
L’immagine riproduce il testo dell’ultima lettera scritta da Paolo Davoli prima dell’esecuzione. A pag. 864 del volume Storia della Resistenza reggiana (a cura di Guerrino Franzini, Reggio Emilia, Nuova Futurgraf, 1995) è scritto, nella breve nota che precede il messaggio: "Quando già il suo corpo era al cimitero, venne trovato tra i suoi abiti il seguente biglietto".

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a genitori, scritta in data 28-02-1945
Stato del documento: copia



Collocazione bibliografica:
Guerrino Franzini, Storia della Resistenza reggiana, Reggio Emilia, Nuova Futurgraf, 1995 (quarta ed.), p. 864.

Note al documento:
Pur mancando data e luogo di scrittura della lettera, è facile supporre che sia avvenuta a Reggio Emilia il 28 febbraio 1945, giorno dell'esecuzione di Paolo Davoli. A pag. 864 del volume Storia della Resistenza reggiana (a cura di Guerrino Franzini, Reggio Emilia, Nuova Futurgraf, 1995) è scritto, nella breve nota introduttiva che precede il messaggio: “Quando già il suo corpo era al cimitero, venne trovato tra i suoi abiti il seguente biglietto”.