Lettera di Guerrino Sbardella alla Moglie e ad Angelo da Carceri giudiziarie di Roma

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Testo:

Mia Adorata Moglie ti scrivo pochi
istanti prima di morire chiedendoti
perdono per questo mio grande
dolore che ti reco perdonami e prega
per l’anima mia insegna i miei
figli a pregare per me il Signore
Misericordioso. Baciami tutti i giorni
i miei bambini dicendo loro quanto
bene gli abbia voluto e amali anche
per me, sii fedele alla mia memoria se
puoi io se posso verrò a trovarti tutte
le sere e veglierò i tuoi sonni e quelli dei
miei bambini. Ricordati che io ti ho
amata e morirò amandoti. Tanti baci
dall’Anima mia
Tuo Guerrino
Sii forte nella tua disgrazia e spera
nel signore Addio
Guerrino

Angelo
Bacia per me mia madre mio padre
i Miei Fratelli anche Evelina e Adalgisa,
di’ ai miei amici che si ricordino di me
e dei miei figli salutami Valter
L’immagine riproduce la fotocopia dell’ultima lettera di Guerrino Sbardella alla moglie (prima parte) e ad Angelo (seconda parte). L’originale pare scritto a penna nera, su un foglio a righe con i timbri delle carceri giudiziarie di Roma (Regina Coeli).
L’immagine riproduce la fotocopia dell’ultima lettera di Guerrino Sbardella alla moglie (prima parte) e ad Angelo (seconda parte). L’originale pare scritto a penna nera, su un foglio a righe con i timbri delle carceri giudiziarie di Roma (Regina Coeli).

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Moglie e ad Angelo,
Località di stesura: Carceri giudiziarie di Roma
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: fotocopia cartacea

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 14

Note al documento:
La lettera, scritta su un foglio con il timbro delle carceri giudiziarie di Roma, si suddivide in due parti: la prima, più lunga, è rivolta alla moglie; la seconda, immediatamente di seguito, è invece rivolta ad Angelo. L'originale dovrebbe essere conservato nelle carte della famiglia.