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Testo: Mia adorata Vittoria, Addio bel sogno tante volte cullato nei più vaghi pensieri di una vita felice; Iddio non volle e il tuo Giacomo, lontano da te si diparte senza la gioia d’un ultimo tuo bacio. T’ho amata, Vittoria, come si ama la persona più cara, ho venerato in te un insieme di virtù che m’avrebbero resa felice l’esistenza. Ma ormai soltanto il ricordo ti rimar- rà di chi non disdegnavi di avere come compagno. Anche se il dolore di tale dipartita è grande, immenso, perché annulla quello che doveva essere lo scopo di un’ esistenza,Vittoria adorata,sono forte e sereno. Sereno perché, se anche più nulla di terreno ti lega a me, sono certo che mai dimenticherai il tuo Giacomo che tanto ti amava e ti ama. Forte, perché sono conscio di avere compiuto il mio dovere. Vittoria mia, sii forte anche tu e non lasciarti abbattere. Il tuo Giacomo da un’ altra vita guarderà a te che fosti in questa la sua unica gioia. Salutami tanto i genitori, sorella,cognato,Gino e Vitale; di’ loro che tutti ricordo con grande affetto, e tu, mia adorata, assicurandoti che il caro tuo nome sarà sulle mie labbra, ricevi tanti, tanti baci tuo Giacomo P.S. Unito alla presente troverai il tuo anello, la fede che m’hai data in un giorno più felice di questo. Vittoria mia, conservalo come il ricordo più caro di chi t’amò e t’ ama. |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Moglie,
Località di stesura: Castello di Brescia
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12