- L'archivio contiene 1 lettera di Domenico Verrando
PRESENTAZIONE
Di anni 20. Nato il 21 marzo 1924 ad Agaggio Superiore (fraz. di Molini di Triora, IM). Di professione contadino. Chiamato alle armi, viene arruolato nel 3º Battaglione del 41º Reggimento fanteria, dislocato a Genova. Dopo l’armistizio ed il conseguente sbandamento dell’esercito, ritorna al suo paese natale ed entra in clandestinità, anche per sfuggire ai bandi di reclutamento della R.S.I.. (Repubblica sociale italiana). Collegatosi coi partigiani, l’8 giugno 1944 entra a far parte del 5º distaccamento del 2º battaglione della 5ª brigata inquadrata nella 2ª divisione d’assalto Garibaldi-Liguria "Felice Cascione". Sorpreso da un rastrellamento fascista, è catturato il 14 gennaio 1945 ed imprigionato nelle carceri di Molini di Triora. Alle ore 15,30 del 16 gennaio viene prelevato dalla cella e scortato al cimitero del paese insieme ad Antonio Alberti e Giovanni Bova. Qui, alle ore 16,50, i tre prigionieri vengono fucilati da un plotone formato da alpini appartenenti al locale presidio militare.
DATI ANAGRAFICI
Età | 20 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 21/3/1924 |
Luogo di nascita | Agaggio Superiore, fraz. di Molini di Triora |
Provincia di nascita | Imperia |
Data di morte: | 16/1/1945 |
Luogo di morte: | Cimitero di Molini di Triora |
Comune di morte: | Molini di Triora |
Provincia di morte: | Imperia |
Regione di morte: | Liguria |
Categoria professionale | Agricoltori di ogni specie |
Professione | Contadino |
Appartenenza alle Forze armate | Esercito |
Arma | Fanteria |
Reparto tiburio III Battaglione del 41° Reggimento | |
Località di servizio | Genova |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Nome di battaglia: | Colombo |
Tipologia del condannato: | Partigiano |
Prima formazione nella Resistenza: | 8/6/1944 - 16/1/1945 |
Tipo di reparto: | Distaccamento |
Nome del reparto: | Distaccamento 5ª, del 2ª Btg. della 5ª Brg. della 2ª Div. d’assalto Garibaldi Liguria Felice Cascione |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Agente della condanna: | Decisione di un comando militare |
Tipo di esecuzione: | Fascista |
Circostanza della morte: | Eccidio |
Descrizione della circostanza della morte: | Rastrellato dai fascisti il 14 gennaio 1945, è imprigionato nelle carceri di Molini di Triora. Due giorni dopo sarà scortato fino al locale cimitero per essere fucilato assieme ad altri due partigiani. |
Causa della morte: | Fucilazione |
Modalità dell'esecuzione | Alle ore 16,50 del 16 gennaio 1945 Antonio Alberti, Giovanni Bova e Domenico Verrando sono fucilati nei pressi del cimitero di Molini di Triora da un plotone di alpini. |
Collegamenti: | Eccidio di Cimitero, comune di Molini di Triora (Imperia). 16/1/1945 Visualizzazione ingrandita della mappa |
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: | Antonio Alberti | Giovanni Bova | |
BIBLIOGRAFIA
- Mirco Bottero (a cura di) Memoria nella pietra. Monumenti alla Resistenza ligure, Genova, Istituto storico della Resistenza in Liguria, 1996, pp. 209-210
- Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 229
- Ferdinando Novella Il Martirio di Molini di Triora (3 luglio 1944-25 aprile 1945), Molini di Triora, Ed. Comune Molini di Triora, 1949
- Carlo Rubaudo Storia della Resistenza Imperiese, Imperia, Dominici, 1992, pp. 531-532
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a Madre, sorelle e cognati,
Località di stesura: Molini di Triora
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: copia a mano
La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea - Imperia
Indirizzo web:
http://www.isrecim.it/
Le parole di Domenico Verrando qui riprodotte, sono state trascritte dalla madre Ernesta all'interno di una lettera da lei firmata e inviata ad un destinatario ignoto.