Lettera di Nadir Gambetti alla Madre scritta in data 2-12-1943 da Carceri giudiziarie di Brescia

[Fronte]

Cara Mamma
Questa mattina mi hanno
fatto il processo. La mia
condanna credo che tu la
sappia. Prova a prendere un avvocato
e prova per la domanda di
grazia. Insomma prova se puoi
fare qualche cosa.
Mamma cara guarda di farti
coraggio come me lo faccio
pure io. Guarda di portarmi
da mangiare e fumare più
che puoi (un po’ di soldi) domanda
se ci sono sempre [...]

[Retro]

Sabato 4 corr. mese nel portarmi
la roba di cambiarmi portami
anche da fumare e mangiare
Salutami la sig.ra Bresciani
la zia Ilde e tutti i
miei cugini.
Saluti Cari alla zia Bruna
e zia Gina, Franca, Natalino
aggiungo tanti bacioni.
Ed ora tanti e tanti baci e
cari abbracci a te, Verginia, Ciso.
Mamma coraggio e prega il
buon Dio per me
Nadir
Scrivimi

Prova a prendere
l’avvocato

Domanda il colloquio
te lo concedono. porta Ciso
o la Verginia

L’immagine riproduce la prima facciata dell’ultima lettera di Nadir Gambetti scritta alla madre dal carcere di Brescia, il giorno della sua condanna a morte. Il documento è in fotocopia, ma sono visibili la scritta (in alto) "Carceri giudiziarie - Brescia" ed il timbro (a rovescio) "Verificato per censura".

L’immagine riproduce la seconda facciata dell’ultima lettera di Nadir Gambetti scritta alla madre dal carcere di Brescia, il giorno della sua condanna a morte. Il documento è in fotocopia, ma sono visibili la scritta (in alto) "Carceri giudiziarie - Brescia" al contrario, ed il timbro della Fondazione Luigi Micheletti che possiede l’originale.