- L'archivio contiene 1 lettera di Massimo Pattarozzi
PRESENTAZIONE
Di anni 18, bracciante, celibe. Nato il 17 ottobre 1925 a Pavullo nel Frignano (Modena) e residente a Renno di Pavullo. Dopo l’8 settembre 1943 decise di non rispondere alla chiamata alle armi della RSI ed entrò a far parte della Brigata "Comando" della Divisione "Modena Montagna". Ritornato alla propria abitazione, fu catturato e condotto nelle carceri di Pavullo, dove venne in contatto con altri giovani arrestati quali renitenti. Tutti i prigionieri furono processati e condannati a morte dal Tribunale militare di Bologna riunitosi a Castelfranco Emilia. Massimo Pattarozzi, Walter Martelli, Romano Vandelli, Gervaso Maletti, Teodorico Manfredini, Sante Adani, Ubaldo Gherardini, Bruno Badiali, Renato Camatti ed Egidio Montecchi furono fucilati al Forte Urbano il 29 marzo 1944. I dieci giovani erano stati accusati di renitenza, intelligenza con il nemico e di aver compiuto rapine e ucciso soldati e guardie repubblicane. Al momento dell’esecuzione ciascun condannato fu legato l’uno accanto all’altro ad una barra sistemata ad un metro di altezza e alla base di un terrapieno. Alfredo Bondioli, che avrebbe dovuto essere tra loro ma che, svenuto, era stato condotto in infermeria, ricorda che i suoi compagni furono freddati uno a uno con un colpo di pistola.
DATI ANAGRAFICI
Età | 18 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 17/10/1925 |
Luogo di nascita | Pavullo nel Frignano |
Provincia di nascita | Modena |
Residenza | Renno di Pavullo |
Data di morte: | 29/3/1944 |
Luogo di morte: | Forte Urbano . C'è memoria epigrafica |
Comune di morte: | Castelfranco Emilia |
Provincia di morte: | Modena |
Regione di morte: | Emilia Romagna |
Categoria professionale | Agricoltori di ogni specie |
Professione | Bracciante |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Prima formazione nella Resistenza: | 9/1943 - 29/3/1944 |
Tipo di reparto: | Brigata |
Nome del reparto: | Brigata Comando, Divisione Modena Montagna |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Agente della condanna: | Sentenza di un tribunale. Tribunale militare di Bologna riunitosi a Castelfranco Emilia |
Esecuzione: | Fascista |
Circostanza della morte: | Strage |
Descrizione della circostanza della morte: | Dopo aver partecipato a una sparatoria con una pattuglia fascista a Selva di Montespecchio, Massimo Pattarozzi, insieme alla maggior parte dei giovani con cui sarebbe stato poi fucilato, si recò a un incontro con il parroco della canonica di Renno e i due partigiani Mario Ricci e Mario Marfella. Nonostante i consigli di questi ultimi, i giovani renitenti decisero di tornare alle loro case. Di lì a breve furono tutti arrestati e condotti nelle carceri di Pavullo dove si trovavano già rinchiusi Walter Martelli ed Egidio Montecchi. Gli undici giovani furono processati dal Tribunale militare di Bologna. |
Causa della morte: | Colpo di pistola |
Modalità dell'esecuzione | Condannati alla pena di morte dal Tribunale militare di Bologna riunitosi a Castelfranco Emilia, Walter Martelli, Massimo Pattarozzi, Romano Vandelli, Gervaso Maletti, Teodorico Manfredini, Sante Adani, Ubaldo Gherardini, Bruno Badiali, Renato Camatti ed Egidio Montecchi furono fucilati al Forte Urbano il 29 marzo 1944. I dieci giovani erano stati accusati di renitenza, intelligenza con il nemico e di aver compiuto rapine e ucciso soldati e guardie repubblicane. Al momento dell’esecuzione ciascun condannato fu legato l’uno accanto all’altro ad una barra sistemata ad un metro di altezza e alla base di un terrapieno. Alfredo Bondioli, che avrebbe dovuto essere tra loro ma che, svenuto, era stato condotto in infermeria, ricorda che i suoi compagni furono freddati uno a uno con un colpo di pistola. |
Collegamenti: | Strage di Forte Urbano, comune di Castelfranco Emilia (Modena). 29/3/1944 Visualizzazione ingrandita della mappa |
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: | Walter Martelli | |
BIBLIOGRAFIA
- Arnaldo Ballotta (a cura di) Per sentire il profondo silenzio del loro messaggio ..., Edizioni A.N.P.I. sezione di Castelfranco Emilia e Pavullo nel Frignano, 1994
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a famigliari, scritta in data 29-03-1944
Località di stesura: Castelfranco Emilia
Stato del documento: copia
Collocazione bibliografica:
Arnaldo Ballotta (a cura di), Per sentire il profondo silenzio del loro messaggio ..., Edizioni A.N.P.I. sezione di Castelfranco Emilia e Pavullo nel Frignano, 1994, p. 30.