- L'archivio contiene 1 lettera di Antonio Guerriero
PRESENTAZIONE
Di anni 21. Nato l’11 aprile 1923 a Torino. Residente a Fossano (CN) con la famiglia. Arruolato nell’esercito come allievo ufficiale, dopo l’8 settembre ritorna a Fossano e si unisce alle bande partigiane della Valle Stura. Divenuto comandante di una squadra della 1ª Divisione GL (Giustizia e Libertà), nel maggio 1944 la sua formazione è travolta dai rastrellamenti e disgregata. Spostatosi in Val Pesio, assume il comando di un distaccamento della 3ª Divisione Alpi, appartenente al Gruppo divisioni R di controspionaggio. L’11 novembre è inviato dai suoi superiori a Chiusa Pesio (CN) per verificare la presenza di truppe germaniche in paese. Coinvolto in uno scontro a fuoco, rimane senza munizioni e viene catturato. Il giorno successivo viene condotto in località Mortè e fucilato con un compagno di lotta. Il 6 marzo 1950 alla memoria di Antonio Guerriero sono state assegnate la medaglia d’argento e la medaglia di bronzo al valor militare.
DATI ANAGRAFICI
Età | 21 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 11/4/1923 |
Luogo di nascita | Torino |
Residenza | Fossano (CN) |
Data di morte: | 12/11/1944 |
Luogo di morte: | Mortè |
Comune di morte: | Chiusa di Pesio |
Provincia di morte: | Cuneo |
Regione di morte: | Piemonte |
Categoria professionale | Condizioni non professionali |
Professione | Studente |
Appartenenza alle Forze armate | Esercito |
Arma | Fanteria |
Grado | Allievo ufficiale |
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Appartenenza politica | Monarchico |
ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Nome di battaglia: | Bill |
Tipologia del condannato: | Partigiano |
Prima formazione nella Resistenza: | 15/2/1944 - 15/5/1944 |
Tipo di reparto: | Divisione |
Nome del reparto: | Divisione GL 1ª |
Grado conseguito: | Comandante di squadra |
Seconda formazione nella Resistenza: | 15/5/1944 - 12/11/1944 |
Tipo di reparto: | Divisione |
Nome del reparto: | Divisione Alpi 3ª, nel Gruppo Divisioni R. di Controspionaggio |
Grado conseguito: | Comandante di distaccamento |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Agente della condanna: | Decisione di un comando militare |
Tipo di esecuzione: | Nazista |
Circostanza della morte: | Eccidio |
Descrizione della circostanza della morte: | Incaricato dai superiori di recarsi a Chiusa di Pesio (CN) per accertarsi della presenza dei tedeschi, viene coinvolto in uno scontro a fuoco e, rimasto senza munizioni, catturato dai nazisti. Il giorno successivo viene fucilato in località Mortè assieme ad un compagno. |
Causa della morte: | Fucilazione |
Modalità dell'esecuzione | Catturati l’11 novembre 1944 a Chiusa Pesio, Antonio Guerriero e Michele Molineris vengono fucilati dai tedeschi il giorno seguente a Mortè (fraz. di Chiusa di Pesio). |
Riconoscimenti: | militare: Medaglia d'argento assegnata in data 6/3/1950 |
militare: Medaglia di bronzo assegnata in data 6/3/1950 | |
Collegamenti: | Eccidio di Mortè , comune di Chiusa di Pesio . 12/11/1944 Visualizzazione ingrandita della mappa |
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: |
BIBLIOGRAFIA
- La Resistenza a Fossano, Fossano (CN), ANPI di Fossano, 1975, pp. 24, 40-42
- I nostri martiri. Antonio Guerriero in "Il Cavour", Torino, 3 febbraio 1946
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a Madre,
Stato del documento: copia
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Corpo volontari della libertà, b. 166, fasc. 538
Collocazione bibliografica:
I nostri martiri. Antonio Guerriero, Il Cavour, Torino, 3 febbraio 1946
All'interno dell'articolo "I nostri martiri. Antonio Guerriero" (Il Cavour, Torino, 3 febbraio 1946) è spiegato che il partigiano scrisse queste parole appena raggiunta la montagna, in una lettera indirizzata alla madre (che rappresenta perciò il suo testamento spirituale). Non si conosce purtroppo l'esatta collocazione del documento autografo integrale.