- L'archivio contiene 1 lettera di Giuseppe De Ambrogi
PRESENTAZIONE
Di anni 53. Nato il 12 marzo 1891 a Valenza, in provincia di Alessandria. Residente a Verona. Sposato e padre di tre figli. Di professione Capo-gestione presso le Ferrovie, viene licenziato negli anni venti per la sua intensa attività sindacale e le ideologie di sinistra. Trasferitosi con la famiglia a Verona, trova impiego presso una ditta di trasporti. Membro dell’organizzazione clandestina del partito comunista, dopo l’armistizio ne diventa il rappresentante in seno al C.L.N. (Comitato di liberazione nazionale) provinciale. Arrestato all’inizio del luglio 1944, viene incarcerato nel penitenziario degli Scalzi. Interrogato e torturato per molti giorni, il 26 De Ambrogi agosto viene deportato nel campo di concentramento di Bolzano. Inviato al lager di Flossenburg il 5 settembre, al suo arrivo in Germania viene subito smistato al campo di lavoro di Hersbruck, dove si spegne il 17 novembre 1944.
DATI ANAGRAFICI
Età | 53 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Coniugato |
Data di nascita | 12/3/1891 |
Luogo di nascita | Valenza |
Provincia di nascita | Alessandria |
Residenza | Verona |
Data di morte: | 17/11/1944 |
Nazione di morte: | Germania |
Luogo di morte: | Lager di Hersbruck |
Categoria professionale | Addetti a servizi di trasporti e affini |
Professione | Ferroviere Capo-gestione presso le Ferrovie, dopo il licenziamento dovuto alle sue idee antifasciste trova impiego presso una ditta di trasporti a Verona. |
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Appartenenza politica | Comunista |
ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Tipologia del condannato: | Partigiano e deportato |
Prima formazione nella Resistenza: | autunno 1943 - luglio 1944 |
Tipo di reparto: | Comitato |
Nome del reparto: | Comitato di liberazione nazionale (Cln) provinciale di Verona |
Motivo della deportazione: | Attività antifascista |
Luogo della deportazione: | Campo di concentramento di Bolzano, poi Lager di Flossenburg, infine lager di Hersbruck |
Condizione al momento della morte: | Deportato |
Descrizione della circostanza della morte: | Arrestato dai tedeschi ai primi di luglio insieme ai suoi compagni del Cln, viene rinchiuso nel carcere degli Scalzi, dove subisce interrogatori e torture. Deportato al campo di concentramento di Bolzano il 26 agosto, viene trasferito al lager di Flossenburg il 9 settembre e quindi smistato ad Hersbruck, un sottocampo. Qui Giuseppe De Ambrogi si spegne, il 17 novembre 1944. |
BIBLIOGRAFIA
- De Ambrogi, Giuseppe in "Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza" vol. VI, Milano, La Pietra, 1989, p. 530
- Enzo Collotti - Renato Sandri - Frediano Sassi (a cura di) Dizionario della Resistenza, Torino, Einaudi, 2001, vol. II p. 168
- Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, pp. 254-256
- Valeria Morelli I deportati italiani nei campi di sterminio: 1943-1945, Milano, Scuole grafiche pav. Artigianelli, 1965, p. 261
- Berto Perotti Assalto agli Scalzi. Contributo alla storia della Resistenza nel Veronese, Verona, La Quercia, 1957, p. 15
- Berto Perotti Tra svastica e littorio, Firenze, La Nuova Italia editrice, 1970, p. 87
- Lorenzo Rocca Verona repubblichina, Verona, Istituto veronese per la storia della Resistenza, 1996, p. 165
- Bernardo Taddei I veronesi deportati dai nazisti, Verona, A.N.E.D., 1982, p. 82
- Dario Venegoni Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Milano, Fondazione Memoria della Deportazione, 2004, p. 153
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a Moglie, scritta in data 04-09-1944
Località di stesura: Lager di Bolzano
Stato del documento: copia
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Raccolta Franzinelli/Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza 1943-1945