- L'archivio contiene 1 lettera di Giovanni Giribaldi
PRESENTAZIONE
Di anni 23. Nato il 1º febbraio 1921 ad Imperia. Di professione impiegato. Arruolato nell’Aviazione con il grado di Caporale maggiore, presta servizio presso l’aeroporto di Bologna, ma dopo l’8 settembre abbandona l’Emilia per far ritorno in Liguria. Qui si unisce alle formazioni partigiane dell’imperiese, entrando a far parte del Comando della 2ª Divisione d’assalto Garibaldi Liguria "Felice Cascione". Nell’autunno del 1944 la sua formazione viene dispersa e decimata da un massiccio rastrellamento messo in atto dai nazifascisti nella zona alpina ligure e piemontese, vicino al confine con la Francia. Molti partigiani vengono catturati a Upega (CN) il 17 ottobre, e Giribaldi è tra questi. Riuscito a fuggire con il compagno Domenico Moriani, i due giovani trovano riparo in un fienile, ma vengono scovati dai tedeschi e tradotti a Fontan Saorge, un paese nel territorio francese poco oltre la frontiera. Qui, il 24 ottobre 1944, vengono obbligati a scavare una fossa e, mentre si trovano ancora all’interno, vengono uccisi con un colpo di pistola alla nuca.
DATI ANAGRAFICI
Età | 23 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 1/2/1921 |
Luogo di nascita | Imperia |
Data di morte: | 24/10/1944 |
Nazione di morte: | Francia |
Luogo di morte: | Fontan Saorge |
Comune di morte: | Saorge |
Provincia di morte: |
Categoria professionale | Ufficiali, impiegati pubblici e privati, pensionati |
Professione | Impiegato |
Appartenenza alle Forze armate | Aviazione |
Grado | Caporale maggiore |
Località di servizio | Aeroporto di Bologna |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Nome di battaglia: | Gianni |
Tipologia del condannato: | Partigiano |
Prima formazione nella Resistenza: | settembre 1943 - 17/9/1943 |
Tipo di reparto: | Divisione |
Nome del reparto: | Divisione d'assalto Garibaldi Liguria Felice Cascione 2ª |
Grado conseguito: | Ufficiale del comando |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Agente della condanna: | Decisione di un comando militare |
Tipo di esecuzione: | Nazista |
Circostanza della morte: | Eccidio |
Descrizione della circostanza della morte: | Fatto prigioniero il 17 ottobre 1944 a Upega (CN), nel grande rastrellamento nazifascista dell'ottobre 1944, riesce a fuggire con il compagno Domenico Moriani, dal quale non si separerà più fino alla morte. Ricatturato una manciata di giorni dopo, è tradotto ed incarcerato a Fontan Saorge, nei pressi del Col di Tenda. Sarà fucilato il 24 ottobre. |
Causa della morte: | Colpo di pistola |
Modalità dell'esecuzione | Catturati nel grande rastrellamento di Upega (Cuneo), in cui viene praticamente distrutta l’intera Divisione partigiana F. Cascione, i combattenti Giovanni Giribaldi e Domenico Moriani fuggono e si rifugiano in un pagliaio in mezzo alla campagna. Scovati dai nazisti, i due vengono portati a Fontan Saorge, poco oltre il confine italo-francese. Il 24 ottobre i tedeschi fanno loro scavare una fossa e li fucilano mentre i due prigionieri vi si trovano all’interno. |
Collegamenti: | Eccidio di Fontan Saorge, comune di Saorge (). 24/10/1944 Visualizzazione ingrandita della mappa |
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: | Domenico Moriani | |
BIBLIOGRAFIA
- Mirco Bottero (a cura di) Memoria nella pietra. Monumenti alla Resistenza ligure, Genova, Istituto storico della Resistenza in Liguria, 1996, p. 330
- Mimmo Franzinelli (a cura di) Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 151
- Carlo Rubaudo Storia della Resistenza Imperiese, Imperia, Dominici, 1992, pp. 527-528
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a genitori, scritta in data 24-10-1944
Località di stesura: Fontan Saorge (Francia)
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: copia a mano
La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea - Imperia
Indirizzo web:
http://www.isrecim.it/
Collocazione archivistica:
Archivio, Sezione I, cartella 77