- L'archivio contiene 3 lettere di Ignazio Vian
PRESENTAZIONE
Di anni 27. Nato il 9 febbraio 1917 a Venezia. Residente a Roma. Di professione insegnante. Arruolato come tenente di complemento della guardia di frontiera, dopo l’8 settembre raduna numerosi soldati sbandati e li guida nella resistenza ai tedeschi nella zona di Boves (CN). In seguito ai continui rastrellamenti nazifascisti (che porteranno anche all’incendio dell’abitato), le forze partigiane vengono decimate e disgregate. Costretto a spostarsi in Val Corsaglia, Vian riorganizza i suoi uomini in una nuova banda, che poco dopo entra a far parte delle formazioni autonome "Mauri". Nominato vice-comandante del 1º gruppo divisioni, il 19 aprile è inviato in missione a Torino., ma, riconosciuto da un delatore, viene catturato dai tedeschi alla stazione di Porta Nuova. Condotto in un primo momento presso la sede del comando delle SS, quindi rinchiuso nelle carceri Nuove, Ignazio Vian subisce ripetuti interrogatori e torture finché, il 22 luglio, è prelevato dalla cella e condotto in Corso Vinzaglio, dove viene impiccato assieme a Battista Bena, Felice Briccarello e Francesco Valentino. Alla sua memoria è stata conferita la medaglia d’oro al valor militare con la seguente motivazione: "Primo fra i primi, organizzava il fronte della resistenza in Piemonte affrontando in campo aperto il tedesco invasore ed assumendo quindi la condotta della più epica battaglia della guerra partigiana tra gli incendi e le rovine di Boves, dove, chiamati a raccolta col suono delle campane i suoi volontari, in quattro giorni di dura lotta li incitava alla riscossa con la parola, l’esempio e il suo strenuo valore. Caduto in mano al nemico, con stoicismo sopportò le torture più atroci pur di non tradire i compagni di lotta. Sereno e cosciente salì al capestro nel nome d’Italia, martire della libertà, santo dell’idea. Boves, 9 settembre 1943 - Torino, 22 luglio 1944." La data del Decreto è tuttora in fase di verifica.
DATI ANAGRAFICI
Età | 27 anni |
Genere | Maschio |
Data di nascita | 9/2/1917 |
Luogo di nascita | Venezia |
Residenza | Roma |
Data di morte: | 22/7/1944 |
Luogo di morte: | Corso Vinzaglio . C'è memoria epigrafica |
Comune di morte: | Torino |
Regione di morte: | Piemonte |
Titolo di studio | Laurea. Laurea in Magistero |
Categoria professionale | Culto, professioni e arti liberali |
Professione | Insegnante |
Appartenenza alle Forze armate | Esercito |
Grado | Tenente di complemento |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Nome di battaglia: | Ignazio, Azio |
Tipologia del condannato: | Partigiano |
Prima formazione nella Resistenza: | 8/9/1943 - inverno 1943 |
Tipo di reparto: | Formazione |
Nome del reparto: | Formazione partigiana di Boves |
Seconda formazione nella Resistenza: | gennaio 1944 - 13/3/1944 |
Tipo di reparto: | Comando |
Nome del reparto: | Comando Formazioni autonome Mauri |
Condizione al momento della morte: | Combattente |
Agente della condanna: | Decisione di un comando militare |
Tipo di esecuzione: | Fascista |
Circostanza della morte: | Eccidio |
Descrizione della circostanza della morte: | Sorpreso dai nazifascisti in missione a Torino, probabilmente a causa di una delazione, Ignazio Vian è catturato tra il 19 e il 20 aprile 1944. Dopo un breve passaggio alla sede delle SS nell'Albergo Nazionale, è imprigionato alle Carceri Nuove, dove viene interrogato e torturato. Il 22 luglio è condotto in Corso Vinzaglio ed impiccato a un albero. |
Causa della morte: | Impiccagione |
Modalità dell'esecuzione | Il 22 luglio 1944 Battista Bena, Felice Briccarello, Francesco Valentino ed Ignazio Vian, detenuti nelle Carceri Nuove di Torino, vengono condotti in Corso Vinzaglio ed impiccati, mentre i soldati fascisti che li hanno prelevati dalle loro celle bloccano i tram affinché i passeggeri possano assistere all’esecuzione. |
Riconoscimenti: | militare: Medaglia d'oro |
Collegamenti: | Eccidio di Corso Vinzaglio, comune di Torino (Torino). 22/7/1944 Visualizzazione ingrandita della mappa |
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: |
BIBLIOGRAFIA
- Le radici e le ali: 1943/45-1993/95: memoria e storia nelle celebrazioni del cinquantennale della Resistenza e della Guerra di liberazione, Roma, 1996, p. 533
- Enzo Collotti - Renato Sandri - Frediano Sassi (a cura di) Dizionario della Resistenza, Torino, Einaudi, 2001, vol. I p. 501; vol. II pp. 179, 180, 371, 666
- Vittorio Emanuele Giuntella Ignazio Vian: il difensore di Boves, Torino, Autonomi, 1967
- Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, p. 332
- La descrizione archivistica del Fondo Malvezzi è pubblicata in Il mondo di Piero. Un ritratto a più voci di Piero Malvezzi, a cura di Gabriella Solaro, Milano, Franco Angeli, 2008
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a Madre,
Località di stesura: Carceri Nuove di Torino
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 8 fasc. 16
Come spiega anche la didascalia del trascrittore, si tratta di "Parole scritte su di una pagnotta ritrovata nella cella ed ora conservata dai famigliari".
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Lettera a Tutti,
Località di stesura: Carceri Nuove di Torino
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 8 fasc. 16
La lettera, come spiega il trascrittore nella didascalia, è scritta "... con il sangue sul muro della cella".
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Lettera a Tutti (nomi),
Località di stesura: Carceri Nuove di Torino
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: foto da originale
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Raccolta fotografica Insmli, b. 3, fasc. 51
Sul retro della fotografia è scritto: "Pagnotta di prigioniero di Ignazio Vian con l'ultimo saluto alla famiglia".