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Luigi Savergnini (Gino)



PRESENTAZIONE

La foto ritrae Luigi Savergnini, come scritto in calce. Di anni 28. Nato il 19 agosto 1916 a Soncino, in provincia di Cremona. Residente a Torino. Sposato. Di professione magazziniere. Dopo l’armistizio ottiene dal C.L.N. (Comitato di liberazione nazionale) di Torino l’incarico di prestare assistenza ai prigionieri alleati per facilitarne l’espatrio. Entrato a far parte della 1ª divisione alpina GL (Giustizia e Libertà), dislocata nel cuneese, nell’agosto del 1944 si trasferisce per qualche tempo in Francia, a Grenoble, dove prende contatto con il movimento di liberazione transalpino. Ritornato a Torino, viene tradito da un delatore e arrestato dalla polizia fascista assieme alla moglie, il 10 gennaio 1945. Processato e condannato a morte dal Tribunale Co.Gu. (contro guerriglia) il 14 dello stesso mese, otto giorni dopo (23 gennaio) viene condotto al poligono di tiro nazionale del Martinetto e fucilato da un plotone d’esecuzione composto da militi della GNR (Guardia nazionale repubblicana). Con lui vengono giustiziati Orazio Barbero, Bruno Cibrario, Dino Del Col, Amerigo Duò, Pietro Ferreira, Enrico Martino, Ulisse Mesi, Luigi Migliavacca, Giovanni Moncalero e Giovanni Battista Zumaglino (tutti partigiani detenuti a Torino).

Autore della presentazione: Igor Pizzirusso

DATI ANAGRAFICI

Età 28 anni
Genere Maschio
Stato civileConiugato
Data di nascita 19/8/1916
Luogo di nascita Soncino
Provincia di nascita Cremona
Residenza Torino

Data di morte: 23/1/1945
Luogo di morte: Poligono di tiro del Martinetto . C'è memoria epigrafica
Comune di morte: Torino
Regione di morte:Piemonte

Categoria professionaleVenditori di derrate alimentari, merci varie, esercenti, rappresentanti
Professione Magazziniere

ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA

Nome di battaglia: Gino
Tipologia del condannato:Partigiano
Prima formazione nella Resistenza: 10/9/1943 - 23/1/1945
Tipo di reparto: Divisione
Nome del reparto: Divisione Alpina GL 1ª
Condizione al momento della morte: Combattente
Agente della condanna: Sentenza di un tribunale. Tribunale Co.Gu. (contro guerriglia) di Torino - Sentenza emessa in data 14/1/1945.
Esecuzione:Fascista
Circostanza della morte: Strage
Descrizione della circostanza della morte: Tradito da una delazione, Luigi Severgnini è arrestato dalla polizia fascista assieme alla moglie, il 10 gennaio 1945, a Torino. Il Tribunale Co.Gu. (contro guerriglia) lo condanna il giorno 14 dello stesso mese, per appartenenza a formazioni partigiane ed aiuto a prigionieri alleati. La sentenza viene eseguita da un plotone della GNR il 23 gennaio 1945, al Poligono del Martinetto (Torino). Con Severgnini ci sono altri 10 partigiani.
Causa della morte: Fucilazione
Modalità dell'esecuzione Il mattino del 23 gennaio 1945, 11 prigionieri partigiani (Orazio Barbero, Bruno Cibrario, Dino Del Col, Amerigo Duò, Pedro Ferreira, Enrico Martino, Ulisse Mesi, Luigi Migliavacca, Giovanni Moncalero, Luigi Savergnini e Giovanni Battista Zumaglino) vengono portati al poligono di tiro del Martinetto e fucilati da un plotone di GNR.
Riconoscimenti:militare: Medaglia d'argento assegnata in data 31/12/1947
Collegamenti:Strage di Poligono di tiro del Martinetto, comune di Torino. 23/1/1945
Visualizzazione ingrandita della mappa
Condannati dello stesso gruppo di cui esistono lettere: Orazio Barbero | Bruno Cibrario | Amerigo Duò | Pietro Ferreira | Luigi Migliavacca |

BIBLIOGRAFIA

  • Seicento giorni nella Resistenza: dall’8 settembre 1943 al 10 maggio 1945, 600 giorni di testimonianze della Lotta di liberazione attraverso 1335 motivazioni delle ricompense al valor militare, Torino, Consiglio regionale del Piemonte, 1979
  • Secondo Ercole Testimonianze di Padre Ruggero. Carcere e Resistenza, Torino, Cimitato "Nessun uomo è un'isola", 2005, pp. 28, 29, 31 e 32
  • Mimmo Franzinelli Ultime lettere. Scritti di fucilati e deportati della Resistenza in "Italia contemporanea" n. 237, Milano, Carocci editore, dicembre 2004, p. 540
  • Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, pp. 282-283
  • Padre Ruggero [Cipolla] I miei condannati a morte, Torino, Il Punto, 1998
  • COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

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    Lettera a Moglie, scritta in data 23-01-1945
    Località di stesura: Torino
    Stato del documento: copia


    Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina

    La lettera è conservata presso:
    Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

    Indirizzo web:
    http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

    Collocazione archivistica:
    Fondo Corpo volontari della libertà, b. 168, fasc. 554

    Note al documento:
    Copia dattilografata della lettera è conservata presso il medesimo ente, all'interno del Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea (b. 7 fasc. 13).

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    Lettera a Madre, scritta in data 23-01-1945
    Località di stesura: Torino
    Stato del documento: copia


    Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina

    La lettera è conservata presso:
    Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

    Indirizzo web:
    http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

    Collocazione archivistica:
    Fondo Corpo volontari della libertà, b. 168, fasc. 554

    Note al documento:
    Copia dattilografata della lettera è conservata presso il medesimo ente, all'interno del Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea (b. 7 fasc. 13).

    INFORMAZIONI REPERIBILI IN ALTRE BANCHE DATI