- L'archivio contiene 1 lettera di Antonio Strani
PRESENTAZIONE
Di anni 31. Nato il 20 novembre 1913 a Pola (in Istria, Croazia). Residente a Trieste. Sposato e padre di una figlia. Di professione operaio. Iscritto al Partito comunista clandestino, dopo l’armistizio si unisce ai partigiani friulani. Nella primavera del 1944 è nominato commissario politico del 1º battaglione della brigata Garibaldi Trieste. Poco dopo viene arrestato e destinato alla deportazione, ma riesce ad evadere e a ricongiungersi con i compagni di lotta. Catturato una seconda volta nella primavera del 1945, viene immediatamente rinchiuso nella Risiera di San Sabba. Qui, il 7 aprile 1945, viene ucciso dai soldati nazisti del lager assieme a molti altri prigionieri politici.
DATI ANAGRAFICI
Età | 31 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Coniugato |
Data di nascita | 20/11/1913 |
Luogo di nascita | Pola (Istria) |
Provincia di nascita | |
Nazione di nascita | Croazia |
Residenza | Trieste |
Data di morte: | 7/4/1945 |
Luogo di morte: | Lager della Risiera di San Sabba |
Comune di morte: | Trieste |
Regione di morte: | Friuli Venezia Giulia |
Categoria professionale | Operai |
Professione | Operaio |
| |
Appartenenza politica | Comunista |
ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Nome di battaglia: | Pola |
Tipologia del condannato: | Partigiano e deportato |
Tipo di reparto: | Battaglione |
Nome del reparto: | Battaglione 1º, Brg. Garibaldi Trieste |
Grado conseguito: | Commissario politico di battaglione |
Motivo della deportazione: | Attività partigiana |
Luogo della deportazione: | Risiera di San Sabba |
Condizione al momento della morte: | Deportato |
Agente della condanna: | Decisione di un comando militare |
Tipo di esecuzione: | Nazista |
Descrizione della circostanza della morte: | Arrestato l'8 febbraio 1945, è rinchiuso nel carcere di via Coroneo, con un nome falso. Scoperta la sua identità, viene deportato alla Risiera di San Sabba. Qui il suo destino si incrocia a quello di quasi tutti gli altri detenuti politici, nel periodo convulso della fine della guerra. Il giorno 7 di aprile 1945 viene ucciso dai nazisti all'interno del lager. Il suo cadavere non è stato ritrovato. |
Modalità dell'esecuzione | Gli ultimi mesi di guerra creano grande confusione alla Risiera di San Sabba, già tristemente nota per il forno crematorio e le numerose uccisioni che ne l'hanno resa a tutti gli effetti un vero campo di sterminio. All'inizio dell'aprile 1945, con il conflitto ormai agli sgoccioli, i soldati nazisti del lager prendono ad accanirsi con particolare decisione su tutti i prigionieri, ed in particolar modo su quelli politici. Il 6 e il 7 aprile sono i giorni più terribili; giorni in cui viene compiuto un autentico massacro. |
BIBLIOGRAFIA
- Caduti, dispersi e vittime civili dei comuni della regione Friuli-Venezia Giulia nella seconda guerra mondiale. Provincia di Trieste, Udine, Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione, 1992, p. 587
- Antonio Strani in "Il Lavoratore", Trieste, 11 ottobre 1945
- Mario Avagliano - Marco Palmieri Voci dai lager. Diari e lettere di deportati politici italiani 1943-1945, Torino, Einaudi, 2012, p. 110
- Mario Pacor Confine orientale, Milano, Feltrinelli, 1964, pp. 229 e 314
- Adolfo Scalpelli (a cura di) San Sabba. Istruttoria e processo per il Lager della Risiera, Milano, ANED - Mondadori, 1988, vol. II, p. 333
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a Madre, scritta in data 06-04-1945
Località di stesura: Risiera di San Sabba
Stato del documento: autografo
La lettera è conservata presso:
Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli e Venezia Giulia - Trieste
Indirizzo web:
http://www.irsml.it/
Collocazione archivistica:
Fondo Raccolta di documenti sul Novecento in Venezia Giulia; b. 20, fasc. 4, n. 1369.
La data in alto è scritta con una penna blu.