- L'archivio contiene 2 lettere di Rolando Petrini
PRESENTAZIONE
Di anni 24, insegnante, celibe. Nato il 16 gennaio 1921 a Siena e residente a Brescia dove insegnò all’Istituto tecnico industriale "Moretto". Animatore della sezione cittadina della FUCI mentre frequentava il Politecnico di Milano, dovette interrompere ogni attività civile per arruolarsi. Concluso il corso allievi ufficiali di artiglieria a Bra (Cuneo) fu assegnato, col grado di sottotenente istruttore, alla Scuola di Artiglieria contraerea presso la Caserma Bella di Cocco in Milano. Dopo l’8 settembre 1943 ritornò nel bresciano e il mese successivo iniziò a coordinare i partigiani della Val Trompia. Il 9 novembre un rastrellamento tedesco alle pendici del Monte Guglielmo lo obbligò a spostarsi con il proprio gruppo in Valcamonica dove si congiunse alla formazione delle Fiamme Verdi in cui militava il fratello Enzo. Nonostante fosse ricercato dai tedeschi, Rolando si trasferì a Milano e si reiscrisse sotto falso nome al Politecnico. Qui conobbe Carlo Bianchi e Teresio Olivelli con i quali iniziò a collaborare alla pubblicazione del foglio clandestino "Il Ribelle". Fu arrestato il 28 aprile 1944 a Milano mentre cercava di nascondere materiale di propaganda presente nell’appartamento di Olivelli, a sua volta catturato il giorno precedente insieme a Bianchi. Incarcerato a San Vittore, Rolando fu trasferito al campo di Fossoli il 9 giugno dove vi rimase fino al 25 luglio quando fu inviato al lager di Bolzano. Il 4 agosto fu deportato in Germania. Catturato in seguito a un tentativo di fuga, fu assegnato al campo di lavoro di Gusen. Morì il 21 gennaio 1945 per malnutrizione e per le conseguenze di una malattia contratta in carcere.
DATI ANAGRAFICI
Età | 24 anni |
Genere | Maschio |
Stato civile | Celibe |
Data di nascita | 16/1/1921 |
Luogo di nascita | Siena |
Residenza | Brescia |
Data di morte: | 21/1/1945 |
Nazione di morte: | Austria |
Luogo di morte: | Campo di lavoro di Gusen |
Titolo di studio | Studi universitari. Iscritto al Politecnico di Milano |
Categoria professionale | Culto, professioni e arti liberali |
Professione | Insegnante |
Appartenenza alle Forze armate | Esercito |
Arma | Artiglieria |
Reparto tiburio Scuola di artiglieria contraerea | |
Grado | sottotenente istruttore |
Località di servizio | Scuola di Artiglieria della Caserma Bella di Cosso in Milano |
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ATTIVITÀ NELLA RESISTENZA
Nome di battaglia: | Mario Triola |
Tipologia del condannato: | Deportato |
Prima formazione nella Resistenza: | ottobre 1943 - novembre 1943 |
Tipo di reparto: | Gruppo |
Nome del reparto: | Gruppo partigiano di colle San Zeno (Val Trompia) |
Grado conseguito: | Comandante |
Seconda formazione nella Resistenza: | novembre 1943 - 4/8/1944 |
Tipo di reparto: | Distaccamento |
Nome del reparto: | Distaccamento della Divisione Fiamme Verdi Tito Speri |
Tipo di reparto: | Divisione |
Nome del reparto: | Divisione Fiamme Verdi Tito Speri, Comando generale |
Luogo della deportazione: | Gusen |
Condizione al momento della morte: | Deportato |
Descrizione della circostanza della morte: | Dopo essere stato catturato il 28 aprile a Milano, il giorno dopo la cattura di Carlo Bianchi e Teresio Olivelli, fu incarcerato a San Vittore. Il 9 giugno fu internato a Fossoli in provincia di Modena fino al 25 luglio quando fu condotto al lager di Bolzano. Il 4 agosto fu deportato in Germania. Tentò la fuga ma fu catturato nuovamente e inviato al lager di Mauthausen. Assegnato al campo di lavoro di Gusen, morì per malnutrizione e le conseguenze di una malattia il 21 gennaio 1945. |
BIBLIOGRAFIA
- Rolando Anni Dizionario della Resistenza bresciana, Brescia, Morcellana, 2008, p. 297
- Mario Avagliano - Marco Palmieri Voci dai lager. Diari e lettere di deportati politici italiani 1943-1945, Torino, Einaudi, 2012, p. 74
- Dario Morelli Scritti incontro alla morte (Z. Ballardini, S. Belleri, M. Bettinzoli, G. Cappellini, L. Ercoli, F. Franchi, E. Margheriti, F. Moretti, T. Olivelli, G. Pelosi, G. Perlasca, R. Petrini, E. Rinaldini, F. Rinaldini, G. Venturini, G.B. Vighenzi) in "La Resistenza bresciana" fascicolo 23, Brescia, Istituto Storico della Resistenza bresciana, 1992, pp. 50-52.
- Mariarosa Zamboni Via della Libertà, Brescia, Istituto storico della Resistenza bresciana, 1983, pp. 109-111.
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
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Lettera a famigliari,
Località di stesura: Campo di concentramento di Fossoli (Modena)
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: copia fotostatica
La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza bresciana - Brescia
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/brescia/index.php
Collocazione archivistica:
busta 54, fasc. 1 (vecchia segnatura: R.II.1)
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Lettera a suoi cari, scritta in data 24-07-1944
Località di stesura: Campo di concentramento di Fossoli (Modena)
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: fotocopia cartacea
La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza bresciana - Brescia
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/brescia/index.php
Collocazione archivistica:
busta 54, fasc. 1 (vecchia segnatura: R.II.1)