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- Didascalia: L’immagine riproduce la seconda facciata della lettera scritta da Giacomo Cappellini nel castello di Brescia, il giorno prima di essere fucilato.
Il documento è scritto a penna su foglio protocollo a righe.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario. - Proprietà della foto: Carte familiari Giacomo Cappellini jr.
- Testo dell'immagine:
[Retro]
Nella stessa torre fu ospite Tito Speri;
nella stessa cella, fra i molti ribelli, il Colon-
nello Lorenzini di cui ero amico. - Scorsi
subito il suo nome sotto una grande testa
di Cristo incoronato di spine, probabilmente
opera dello stesso. - Non so perché, ma mi
venne istintivo di scrivere subito, sotto il suo
nome, il mio. - Forse in quel momento sentivo
che l’avrei seguito.
Quanti pensieri in quel giorno; mi sembrava
che ogni pezzetto di parete, quei grossi anelli,
tutti quei nomi avessero una storia loro da
comunicare, e fu così, che, forse portato dai
molti versi letti ai muri, mi vennero spontanee
le poche rime che trascrivo. Non hanno nes-
sun valore poetico ma, quando non sarò più,
voglio che le tenga mia mamma a ricordo delle
mie impressioni prime su una cella ove
ebbi, fra le molte consolazioni, le carezze dello
scudiscio tedesco, e ove attendo, sempre sereno
e tranquillo però, che si compia il mio
ultimo destino, secondo la sentenza lettami ieri
alle ore 16 e 30: la morte.
Venerdì 23-3-945
G. Cappellini