Lettera di Giacomo Cappellini (Il Maestro) a ... scritta in data 23-03-1945 da Carceri del castello di Brescia

  • Didascalia: L’immagine riproduce la seconda facciata della lettera scritta da Giacomo Cappellini nel castello di Brescia, il giorno prima di essere fucilato.
    Il documento è scritto a penna su foglio protocollo a righe.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Carte familiari Giacomo Cappellini jr.
  • Testo dell'immagine:
    [Retro]

    Nella stessa torre fu ospite Tito Speri;
    nella stessa cella, fra i molti ribelli, il Colon-
    nello Lorenzini di cui ero amico. - Scorsi
    subito il suo nome sotto una grande testa
    di Cristo incoronato di spine, probabilmente
    opera dello stesso. - Non so perché, ma mi
    venne istintivo di scrivere subito, sotto il suo
    nome, il mio. - Forse in quel momento sentivo
    che l’avrei seguito.
    Quanti pensieri in quel giorno; mi sembrava
    che ogni pezzetto di parete, quei grossi anelli,
    tutti quei nomi avessero una storia loro da
    comunicare, e fu così, che, forse portato dai
    molti versi letti ai muri, mi vennero spontanee
    le poche rime che trascrivo. Non hanno nes-
    sun valore poetico ma, quando non sarò più,
    voglio che le tenga mia mamma a ricordo delle
    mie impressioni prime su una cella ove
    ebbi, fra le molte consolazioni, le carezze dello
    scudiscio tedesco, e ove attendo, sempre sereno
    e tranquillo però, che si compia il mio
    ultimo destino, secondo la sentenza lettami ieri
    alle ore 16 e 30: la morte.
    Venerdì 23-3-945
    G. Cappellini