>> Torna alla biografia di Remo Sottili
Testo: Monaco, 29.8.1944 Liliana cara, in fretta e furia ti posso scrivere queste righe dopo tanto silenzio. Se in seguito non avrai notizie non preoccuparti troppo, che non mi sarà possibile scriverti. Per molto tem- po certamente non ci vedremo perché sono in carcere. Fatti quindi coraggio, non avvilirti, sii sempre forte e trova conforto nei due bimbi che hai con te. Cerca di cu- stodirli meglio che puoi e che pensino al babbo lontano. Ti ricordo che i tuoi e i miei oggetti lasciati a Donnini li diedi alla Rosa e a Serafino Torricella, perché li custodissero: nell’astuccio più lungo - sotto il cartoncino vellutato - ci misi la cambiale in bianco che sa la mamma. Alla Rosa e Serafino diedi pure le poche monete della mia raccolta. I bauli li lasciai (in numero di 4) chiusi e pronti per portare dai miei parenti Mascagni e Segalari coi quali avevo gia parlato, e del trasporto incaricai il babbo, e spero avrà prov- veduto. L’orologio grande lo diede il babbo alla Pia, che lo portò alla Croce per custodirlo lei. In casa a Donnini rima- se non molta roba, sparsa nei comò e in altre parti compresa la macchina da cucire. Ad ogni modo troverai tutto spero. Anche la mia macchina da scrivere la lasciai nel comò con un lenzuolo. La collezione dei francobolli è in un baule coi libri. Guarda mi viene in mente e ti ricordo quel libretto postale che feci in Ruscia e che persi là e del quale chiesi il duplicato da Verona e poi andai a chiedere informazioni al- l’ufficio Poste di Ferrara. Su quel libretto c’erano quasi, 7000 lire il numero del quale mi pare fosse 424 sull’ufficio di Roma. Ricorda poi anche che non ho preso la paga del mese di settembre dell’anno scorso. Questo lo dico per tut- te le brutte ipotesi e anche se tu avessi bisogno. Ti ripeto fatti, coraggio che io me ne fo tanto. Ti amo tanto te e i bimbi. Baci a te e ai bimbi, al babbo e alla mamma. Saluti ai Brunelli. Ciao, prega per me che ne ho bisogno. Ciao te- soro. Tuo Remo Che tanto bene ti volle e ti vuole. |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Moglie Clementina Giuliana Gurioli, scritta in data 29-08-1944
Località di stesura: Monaco di Baviera (Germania)
Stato del documento: copia
Collocazione bibliografica:
Piero Malvezzi, Giovanni Pirelli (a cura di), Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, pp. 298-299.