Lettera di Aldo Mei a Agnese Perfetti e altri scritta in data 4-08-1944 da Lucca

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera scritta da Aldo Mei ad Agnese Perfetti e ad altri.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea
  • Testo dell'immagine:

    4 agosto – ore 5

    Alla donna di servizio Perfetti Agnese. Il Signore vi ricompensi
    per quanto avete fatto per me e in aiuto al mio ministero. Vi
    chiedo perdono di non avervi sempre dato esempio di santità sa=
    cerdotale. Vi raccomando di diventare Santa…
    Vi raccomando la povera Adriana e cose sue – per quelle fami=
    glia – perché il Signore salvi tutti io volentieri principalmen=
    te muoio…
    Alla Biblioteca Parrocchiale che tanto raccomando all’Azione
    Cattolica lascio La vita di G. C. di Ricciotti e i due volumi del
    Messaggio Sociale di Giordani. Le raccomando caldamente 1’A. C.
    specialmente ai cari giovani e alle care giovani – che siano tut_
    ti e sempre degni dell’altissimo ideale.
    Ringrazio affettuosamente, saluto e Benedico tutti i catechi=
    sti per la generosa cooperazione e consolazione prestatami nel
    mio ministero.
    Un pensiero particolare di incoraggiamento e di lode alla Me=
    ry. L’Oratorio lo affido al Cuore Sacratissimo di Gesú, fiat vo=
    luntas tua.
    Il Signore ricompensi tutte le anime buone che nel mio mini=
    stero mi sono state di consolazione e di aiuto. Il più largo e
    generoso perdono a chi in qualche modo mi avesse potuto addolora_
    re. Un pensiero ed una esortazione caldissima a quei poveri fra_
    telli che sono più lontani dalla pratica religiosa. Ho fatto
    troppo poco in vita per queste pecorelle più sbandate. Ora in
    morte l’assicuro che anzitutto per essi e per la loro salvezza
    offro la mia povera vita.
    Muoio anzitutto per un motivo di carità – per aver protetto e
    nascosto un carissimo giovane.
    Raccomando a tutti la carità. Regina di tutte le virtù. Ama=
    te Dio in Gesú Cristo, amatevi come fratelli. Muoio vittima del=
    l’odio che tiranneggia e rovina il mondo – muoio perché trionfi
    la carità cristiana.
    Amate la Chiesa – vivete e morite per Lei – è la Vita e la
    Morte veramente più bella.
    Tutto il popolo ricordi e osservi il voto collettivo di vita
    cristiana. Fuggite tutti il peccato unico vero male che attrista
    nel tempo e rovina irreparabilmente nella eternità.
    Grazie a quanti hanno gentilmente alleviato, con preghiere e
    con altro la mia prigionia e la mia morte.
    Il povero Don Aldo Mei, indegno Parroco di Fiano