Lettera di Ferdinando Rivara alla Madre da Parma

>> Torna alla biografia di Ferdinando Rivara

Testo:

Carissimi
Cara mamma questa mattina ho ricevuto
la roba che mi hai mandato per ora devi
mandarmi soltanto del pane altra roba
non mandarmene perché qui dentro non
arriva. Per il momento ci troviamo
tutti quattro (e anche bene) insieme e
anche bene il mangiare è sufficiente
non ci trattano male.
Cara mamma non preoccuparti per me
e non piangere molto vedrai che presto
ritornerò a casa dillo anche alle
famiglie dei miei compagni.
Non portare più vestiti perché non abbiamo
bisogno.
Ora vi lascio col mandarvi i più sinceri
saluti e affettuosi baci a tutti un
bacione a Piero e Anna, salutami la
famiglia Avanzini
Mamma salutami Rosa
Vostro affezionatissimo
Nando
L’immagine riproduce la lettera scritta da Ferdinando Rivara alla madre durante la sua prigionia e ritrovata nel risvolto della camicia dopo la sua morte.
L’immagine riproduce la lettera scritta da Ferdinando Rivara alla madre durante la sua prigionia e ritrovata nel risvolto della camicia dopo la sua morte.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Madre,
Località di stesura: Parma
Stato del documento: autografo


La lettera è conservata presso: Carte private della famiglia Rivara, Colorno (Parma)

Note al documento:
La lettera fu ritrovata nel risvolto della camicia di Ferdiando Rivara e recuparata dopo la sua morte. Piero e Anna, nominati alla fine della lettera, sono rispettivamente suo fratello PierPaolo (nato nel 1943 e poi da tutti chiamato Nando in sua memoria) e la nipotina Anna (nata nel 1944). Rosa invece era la sua fidanzata.