![](/wp-content/uploads/documents/letvinmar440828_1.jpg)
- Didascalia: L’immagine riproduce la prima facciata dell’ultima lettera di Luigi Vincenzo Marzagalli, scritta a Giuseppina Prina dal Lager di Bolzano.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
- Proprietà della foto: Giovanna Marzagalli Magli
- Testo dell'immagine:
[Fronte]
Luigi Marzagalli Nº matricola 3144 28/1
Blocco D
Polizeiliches Durchgangslager – Bolzano=
Mia adorata Giuseppina,
Dopo cinquantadue giorni di detenzione nel
duro carcere di S. Vittore ove passai giorni e notti
nelle pene e nel terrore della morte, eccomi giunta
una nuova via: la via dell’esilio. Non ho più forza
sufficiente per descriverti la mia angoscia ed i
miei dolori. Con un ordine immediato partimmo
da Milano e arrivammo Giovedì sera. La mia
permanenza qui sarà certo temporanea
però il giorno seguente cominciai a
lavorare in una cava. Mi trovo in compa-
gnia di Archinti e nel reparto femmine della
Folli. Il lavoro che devo fare è come il mura-
tore_ Appena arrivato mi hanno tagliato
[ca]pelli e barba- Ti prego di spedirmi roba
[da m]angiare. Marmellata Kg. 4 salame 1
[zuccher]o _ e tabacco molto perché molto tempo
[che non] fumo più. Ricevetti due pacchetti ma
[alcune parole mancanti] e ti ringrazio. Poi il vestiario ho
[bisogno di] mutande e calze brutte. 1 macchina
[da barba e molte lamette. Mangiare
e sigarette mandami hai capito?]