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Testo: 23-12-44 Cara sorella e cognato dirai che ti abbia dimenti= cato no purtroppo!, spesse volte il mio pensiero è rivolto a te ma tu sai che non possiamo disporre le nostra volontà. Cioè ci danno solo 2 volte alla settimana la carta da scrivere e così non posso scriverti sovente. Come saprai che la mia salute ottima come spero sempre anche di te e tuo marito. Sai sorella? ho voglia di vedere la piccola. Avrei piacere vederla chissà come sarà bella. Come sai che stimo accostar= si al santo Natale speriamo che il santo Bambino Gesù sia portatrice di tante belle cose | L’immagine riproduce l’ultima lettera di Giuseppe Frigoli, scritta dal carcere alla sorella ed al cognato pochi giorni prima di essere fucilato. Il documento è scritto in penna nera su un foglio con il timbro delle carceri giudiziarie di Lodi.
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