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Testo: Caro Brenno, scrivo a te perché, malgrado tutto, ti credo ancora un caro compagno. Ieri siete partiti senza nemmeno salutarmi, voi i migliori ragazzi di Pioraco. Povera gioventù d’Italia! Ma ditemi, chi volete che salvi la nostra Patria? Quelli che avete visto ieri? Quanto vi hanno fatto schifo vero? Scommetto che rispondete SI’. Ed io vi dico: No! Voi avete fatto schifo, voi che non sentite nulla, voi che la patria rovinerete ancora, voi che avete gli occhi chiusi voi che non avete amor patrio, voi che l’amore di uomini avete dimenticato. Sono rimasto solo, e non ti nego, Bruno, un po’ scoraggiato. Insieme a voi, fosse stato anche con la sola parola, avremmo lavorato per compiere con giustizia il nostro compito. Dov’è il male, e lì che bisogna andare. Ed è così la vita. Quando il carro trionfa tutti sanno seguirlo e forse chi porterà la bandiera sarà colui che la patria non conobbe mai. Sapete voi qual è il dovere di ogni italiano? Superate di balzo tutte le questioni di carattere dottrinale, di partito e di associazione, riducete per ora il grave problema che si pone alla mente di ogni cosciente cittadino ai due soli insolubili e imprescindi- bili termini: "Patria e Libertà"; è la patria e la libertà che dobbiamo prima di ogni altra cosa sottrarre al pericolo di essere sommersa dai flussi della marca barbarica che incalza. Il vero patriota affronta con compostezza e serietà tutte le difficoltà che si frappongono al raggiungimento dei suoi alti ideali. L’Italia di domani sarà di coloro che hanno dimostrato di possedere questa e fede e coraggio. L’Italia sarà di coloro che oggi le offrono i loro vent’anni e sarà come essi la vogliono. Ti ripeto, in molti avremmo fatto tanto bene in questo nostro settore, sono rimasto quasi solo e credo che nulla potrò fare. Non mi avete salutato nemmeno, non lo scorderò più, dillo agli altri pure; io non sono un nemico sono un italiano, sono sincero. Dormite ancora nel vostro caro lettuccio, io voglio augurarvi che la marcia di domani non mi accusi del vostro evidente ingiustificato disgusto. Saluti Annibale |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Brenno,
Località di stesura: Copogna (MC)
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Macerata "Mario Morbiducci" - Macerata
Indirizzo web:
http://www.storiamarche900.it
Note al documento:
L'episodio a cui Ruggero Mancini fa riferimento all'inizio di questa lettera รจ avvenuto pochi giorni prima della sua cattura. Questo ci permette di datare con buona certezza il messaggio, che pare dunque essere stato scritto tra i primi di marzo e l'11 dello stesso mese.
L'episodio a cui Ruggero Mancini fa riferimento all'inizio di questa lettera รจ avvenuto pochi giorni prima della sua cattura. Questo ci permette di datare con buona certezza il messaggio, che pare dunque essere stato scritto tra i primi di marzo e l'11 dello stesso mese.