Lettera di Giuseppe Loew alla Madre scritta in data 22-10-1944 da Lager di Bolzano

  • Didascalia: L’immagine riproduce la prima pagina dell’ultima lettera di Giuseppe Loew alla madre, scritta dal Lager di Bolzano.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
    Collocazione archivistica: Fondo Aned, cartella personale
  • Testo dell'immagine:
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    22 ottobre 1944

    Carissima mamma,
    Ho ricevuto ieri la tua carissima lettera del
    9. Era già da più di venti giorni che non avevo tue notizie e il de
    siderio di poter leggere un tuo scritto era grande, tanto più che
    per quindici giorni siamo stati in un paese al confino austriaco,
    per riparare una strada e per lavori di magazzini, tagliati fuori
    dal mondo più del solito, in un cantuccio sperduto d’Italia. Ora
    siamo tornati a Bolzano e da due giorni lavoro fuori del campo, in
    una cava. Freddo non sento molto, tanto più che fino a qualche gior
    no fa ero a 1500 m. e la neve era caduta a poche decine di metri al
    di sopra. Ecco, con questa spero di aver accontentato il tuo desi-
    derio, di sapere come passo le mie giornate e come impiego il mio
    tempo. Cara mamma, ti ringrazio per tutti i tuoi cari e affettuosi
    consigli riguardo la mia salute, ma non posso fare a meno di sorri-
    dere. Fra l’altro ho sperimentato anche quanto sia grande la forza
    di resistenza d’un uomo e particolarmente d’un giovane. E sulle ri-
    serve della mia giovinezza e nell’aiuto di Dio pongo la mia speran-
    za di poterti un giorno riabbracciare. Fortunato papà, che come mi
    hanno informato, si trova benissimo in una fabbrica in Austria.
    Non posso darti dettagli, ma puoi metterti l’animo in pace, perché
    la sua posizione è ottima. Spero di ricevere in questi giorni il
    pacco che mi hai annunciato e che attendo con ansia. Ho riavuto tut
    te le tue cinque lettere e ti prego di scrivermi più spesso. Pur-
    troppo può darsi che il nostro soggiorno qui a Bolzano si riduca a
    pochi giorni ancora, ma questo non mi preoccupa, perché di buona
    gente se ne trova dappertutto und alles geht von/rüber, und alles geht
    vorbei. Si tratta di tirare avanti ancora per un quarto d’ora, ed
    io ne ho la forza. Di domenica qui al campo, alle quattro del pome-
    riggio, abbiamo la Messa. Oggi, domenica, ho fatto la Comunione ed è
    una consolazione in questi momento tristi di dolore, sentire levar
    si in coro le preghiere del perdono e della speranza nel domani.

Questa lettera è composta da 2 pagine.
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