Lettera di Enzo Dalai (Folletto) a Parenti e compaesani scritta in data 14-04-1945 da Reggiolo

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Testo:

Dalai Enzo
di Antonio
e di Luppi Renata
di Luzzara
Via Frizzi.

Pensieri, baci, abbrac_
ci. Miei cari tutti
e paesani muoio
per un ideale
di bontà ed una
pace eterna.
Enzo Dalai
L’immagine riproduce la fotografia dell’ultima lettera di Enzo Dalai. L’originale è scritto su di un foglietto di un bloc-notes a quadretti. I dati personali del condannato sono opera probabilmente del cappellano delle Brigate Nere che diede a Dalai gli ultimi conforti religiosi.
L’immagine riproduce la fotografia dell’ultima lettera di Enzo Dalai. L’originale è scritto su di un foglietto di un bloc-notes a quadretti. I dati personali del condannato sono opera probabilmente del cappellano delle Brigate Nere che diede a Dalai gli ultimi conforti religiosi.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Parenti e compaesani, scritta in data 14-04-1945
Località di stesura: Reggiolo
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: foto da originale

La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano

Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano

Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 8 fasc. 15

Note al documento:
Guerrino Franzini, l’autore del volume Storia della Resistenza reggiana in cui sono riportati i messaggi dei condannati a morte di tale provincia il 14 aprile 1945, afferma che i messaggi originali di Dalai, Franchi Claudio, Iotti, Soragna e Tagliavini furono scritti su «minuscoli foglietti di carta quadrettata da notes, sui quali, oltre alle affrettate parole dei morituri, appaiono i loro dati, vergati da una mano diversa, quasi certamente quella del cappellano della Brigata nera. I biglietti vennero recapitati alle famiglie». Anche la frase “di bontà ed una pace eterna” è parsa al curatore di mano diversa. Identici concetti sono espressi a pag. 86 del volume “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana, curato da Malvezzi e Pirelli.