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Testo: [Fronte] S. Maurizio 24-1-45 ore 15 Adorati Genitori, Quando leggerete la presente io non sarò più. Un’ineluttabile fato mi vieta di rivedervi e riabbracciarvi prima di morire: questo era il mio più grande desiderio prima di morire. Non tremo davanti alla morte, in queste ultime ore pregherò per voi come sempre ho fatto. Vi consoli il pensiero del figlio per cui vi sacrificaste tanto e che mai è venuto meno ai suoi doveri di uomo onesto. Vi giuro davanti a Dio che mai ho compiuto un assassinio ed ho agito, più che mi è stato possibile, nella rettitudine del cittadino, nell’onestà del lavoratore. Ho aiutato quanti ho potuto. Dio sia buono con voi eletti genitori. Non vi potrò dare l’aiuto che ambivo ora che potevo cominciare a lavorare con voi. Dall’alto pregherò per voi, per te adorata e santa mamma, per te, babbo, che vecchio e inabile al lavoro sovente hai guardato in me colui che sarebbe [Retro] stato il tuo aiuto e la consolazione per la tua vecchiaia. Rendo Dio testimone di quanto ho detto in queste ultime ore della mia vita. Non imprecate contro gli uomini. Errare è umano. Il fato ha così voluto. Vi abbraccio figlio Bruno |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a genitori, scritta in data 24-01-1945
Località di stesura: San Maurizio Canavese (TO)
Stato del documento: autografo
La lettera è conservata presso: Carte private di Francesco Tuscano,