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Testo: [Fronte] Carissima Zia, Quando ho sentito del tuo arrivo ho aperto l’animo ad una speranza. Ma quà dentro la Diplomazia non conta. Contano forse denari in quantità enorme per uscire. Dillo a mio padre. [Retro] Per le parenti fasciste di Enego, dille che Renato attende di ritornare, magro magari come uno stinco, reduce di Bolzano o di Germania, ma sempre Renato, quello di quest’autunno, nipote di zio Aldo. Saluti e baci a tutti. Tuo Renato | L’immagine riproduce la prima facciata della lettera di Renato Dalla Palma alla zia, scritta durante la prigionia nel Lager di Bolzano. L’originale è stato vergato con una matita blu su due delle quattro facciate di un foglio A4 piegato a metà.
 L’immagine riproduce la seconda facciata della lettera di Renato Dalla Palma alla zia, scritta durante la prigionia nel Lager di Bolzano. L’originale è stato vergato con una matita blu su due delle quattro facciate di un foglio A4 piegato a metà.
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COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a zia,
Località di stesura: Lager di Bolzano
Stato del documento: autografo
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana - Raccolta Insmli 2007
Note al documento:
La lettera è scritta sullo stesso foglio di quella alla sorella Gabriella. Si tratta infatti di un foglio delle dimensioni di un A4, piegato a metà in modo da avere 4 facciate disponibili per la scrittura.
La lettera è scritta sullo stesso foglio di quella alla sorella Gabriella. Si tratta infatti di un foglio delle dimensioni di un A4, piegato a metà in modo da avere 4 facciate disponibili per la scrittura.