Lettera di Francesco Daveri (Emilio) alla Moglie scritta in data 7-06-1944 da Loverciano (Svizzera)

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Testo:

[Fronte]

Loverciano 7/6
Mia Adorata Rita,
anche qui in Svizzera non
ho mancato un solo istante
d’amarti, di desiderare di
ricongiungermi alla donna
più saggia, più tenera, più affettuosa
che ho conosciuto: come pure mi
ha sempre preoccupato la sorte
tua e quella dei miei cari figli.
Ma la passione della nostra
patria è tanto forte e prepotente
che non ho resistito alla tentazione
di far qualcosa anche qui
perché si affretti il dì della
sua liberazione: oggi devo
partire per l’Italia per una
riunione: la preoccupazione
di voi non mi trattiene perché

[Retro]

so che bisogna osare: perdonatemi.
A te e ai miei figli diletti lascio
tutto il mio amore e tu fa che grandi
crescano nel timore di Dio e nel
culto della memoria di loro padre.
Vi bacio con immenso amore
Tuo
Cecchino
L’immagine riproduce la prima facciata del testamento spirituale di Francesco Daveri, scritto alla moglie durante il suo soggiorno in Svizzera.
L’immagine riproduce la prima facciata del testamento spirituale di Francesco Daveri, scritto alla moglie durante il suo soggiorno in Svizzera.
L’immagine riproduce la seconda facciata del testamento spirituale di Francesco Daveri, scritto alla moglie durante il suo soggiorno in Svizzera.
L’immagine riproduce la seconda facciata del testamento spirituale di Francesco Daveri, scritto alla moglie durante il suo soggiorno in Svizzera.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Moglie, scritta in data 07-06-1944
Località di stesura: Loverciano (Svizzera)
Stato del documento: autografo


La lettera è conservata presso: Carte private di Giorgio Daveri,