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Testo: [Fronte] Loverciano 7/6 Mia Adorata Rita, anche qui in Svizzera non ho mancato un solo istante d’amarti, di desiderare di ricongiungermi alla donna più saggia, più tenera, più affettuosa che ho conosciuto: come pure mi ha sempre preoccupato la sorte tua e quella dei miei cari figli. Ma la passione della nostra patria è tanto forte e prepotente che non ho resistito alla tentazione di far qualcosa anche qui perché si affretti il dì della sua liberazione: oggi devo partire per l’Italia per una riunione: la preoccupazione di voi non mi trattiene perché [Retro] so che bisogna osare: perdonatemi. A te e ai miei figli diletti lascio tutto il mio amore e tu fa che grandi crescano nel timore di Dio e nel culto della memoria di loro padre. Vi bacio con immenso amore Tuo Cecchino |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Moglie, scritta in data 07-06-1944
Località di stesura: Loverciano (Svizzera)
Stato del documento: autografo
La lettera è conservata presso: Carte private di Giorgio Daveri,