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Testo: [Pagina 1] Cara mamma mi sono pervenute le sigarette con cartine e fiammiferi. Ho saputo con vivo piacere che i miei compagni si ricordano di me e della colletta che hanno fatto. Sono quasi completamente guarito e credo che fra qualche giorno andrò in cella comune. Sono pure contento che la Sig.na Margherita venga a trovarti mi raccomando però di una sola cosa ed è questa: che non dobbiate piangere e che se dovesse andare male penseranno i miei compagni a fare il loro dovere. Se vi è qualcuno che il quale vuole insinuare che noi siamo dei venduti sputategli in faccia (per il momento). Il destino ha voluto essermi contra= rio poiché ho ricevuto un colpo di pistola al piede da uno che era con me e dopo diversi colpi al braccio S. [Pagina 2] Cara Margherita se vedi Mario il mio compagno di lavoro salutamelo tanto e salutatemi tutti quelli che domandano. Le sigarette sono sempre gradite. Qui dentro ci è puzza di Germania. Tanti saluti e baci a voi tutti. Scusate il mal scritto ma qui non si scherza bacioni Giuseppe |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Madre e a Margherita,
Località di stesura: Torino
Stato del documento: autografo
La lettera è conservata presso:
Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea - Torino
Indirizzo web:
http://www.istoreto.it/
Collocazione archivistica:
Miscellanea Fondi