Lettera di Andrea Mensa (Mirto) ai Compagni di lotta

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Si isoli tutto ciò
che può sapere
Gino e sorella
perché temo
che parlino –
Beppe – Cima
Alloro stiano
attenti che
sono cercati.
Cima mi sosti_
tuisca –
Bianchi [illeggibile]
di S. Maurizio e

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Angelo formino
la segreteria.-
Andate da Giulia
di Cirié dalla
somma che lei
sa fatevi dare
£ 5000 per la
segreteria per tutti
i sussidi rivolgete
vi a lei – Fate dare
a coloro che sono
rimasti lassù

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un sussidio.-
Nelle mie carte
ce una busta con
scritto cassa –
Angelo vi dirà
i soldi che o
versato a lui.
Dalla situazione
versata ad Alloro
da me e dopo
qualche giorno
ripresa entrate

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ce ne sono state
ben poche.-
Se necessita adope=
rate cosa ha Beppe
anche se sono
quote o altro.-
Nelle mie carte
c’è una nota di
sussidi da noi
già versati a
Robassomero che
Giulia vi darà

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a me e Teresa
hanno preso circa
20000 lire.-
Interessatevi di Teresa
che è impazzita.
Povera Teresa ha
fatto tutto quello
che poteva.-
La mia situazione
è grave, tutti mi
hanno accusato,
nomi non ne
o fatti e docu-

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menti che com
promettano altri
non me ne hanno
presi.- La mia
salute peggiora
la paralisi au=
menta, fa molto
freddo, mandate=
mi da mangiare
che è più giorni
che mi danno
solo pane

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acqua e minestra.
Si sta preparan=
do una vasta
retata politica
perciò è meglio
stare fermi per
qualche settimana
senza rischio di
compromettere
tutto.- Mai
come in questi
giorni mi sento
onorato di

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essere un comunista
e spero di essere
degno di questo
nome e così dove=
te fare tutti voi
sapere quando è
necessario essere
dei veri comunisti.
Difficilmente
tornerò tra voi
ma non perdetevi

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di coraggio segui=
tate il mio
lavoro centinaia
come me sorgeran-
no e terranno
in alto la nostra
fiaccola i giorni
belli si avvicinano.
Il mio arresto è
stato causato da
Dolfo che li ha
portati prima in

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borghese per
compromettermi
e poi hanno circon-
dato la casa.
Se avete da cercar=
mi o mandar=
mi qualche cosa
cercatemi pure
per Mensa
Andrea
anche come
Mirto.-

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Salutatemi tutti
dite ai compagni
che si ricordino
delle mie parole
e le mettano in
pratica e che
il domani
sarà nostro e
più lavoreremo
oggi e più frutti

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raccoglieremo
domani.-
Un abbraccio
ad Alloro e
tutti i suoi
cari una fraterna
stretta di mano
a Cima e a
tutti buon lavoro
e fortuna.

Mirto

L’immagine riproduce il fronte della prima pagina della lettera di Andrea Mensa ai compagni di lotta, fatta probabilmente uscire clandestinamente dal suo luogo di detenzione. Il documento è scritto a penna nera su piccoli biglietti di carta a righe.

L’immagine riproduce il retro della prima pagina della lettera di Andrea Mensa ai compagni di lotta, fatta probabilmente uscire clandestinamente dal suo luogo di detenzione. Il documento è scritto a penna nera su piccoli biglietti di carta a righe.

L’immagine riproduce il fronte della seconda pagina della lettera di Andrea Mensa ai compagni di lotta, fatta probabilmente uscire clandestinamente dal suo luogo di detenzione. Il documento è scritto a penna nera su piccoli biglietti di carta a righe

L’immagine riproduce il retro della seconda pagina della lettera di Andrea Mensa ai compagni di lotta, fatta probabilmente uscire clandestinamente dal suo luogo di detenzione. Il documento è scritto a penna nera su piccoli biglietti di carta a righe

L’immagine riproduce il fronte della terza pagina della lettera di Andrea Mensa ai compagni di lotta, fatta probabilmente uscire clandestinamente dal suo luogo di detenzione. Il documento è scritto a penna nera su piccoli biglietti di carta a righe.

L’immagine riproduce il retro della terza pagina della lettera di Andrea Mensa ai compagni di lotta, fatta probabilmente uscire clandestinamente dal suo luogo di detenzione. Il documento è scritto a penna nera su piccoli biglietti di carta a righe.

L’immagine riproduce il fronte della quarta pagina della lettera di Andrea Mensa ai compagni di lotta, fatta probabilmente uscire clandestinamente dal suo luogo di detenzione. Il documento è scritto a penna nera su piccoli biglietti di carta a righe.

L’immagine riproduce il retro della quarta pagina della lettera di Andrea Mensa ai compagni di lotta, fatta probabilmente uscire clandestinamente dal suo luogo di detenzione. Il documento è scritto a penna nera su piccoli biglietti di carta a righe.

L’immagine riproduce il fronte della quinta pagina della lettera di Andrea Mensa ai compagni di lotta, fatta probabilmente uscire clandestinamente dal suo luogo di detenzione. Il documento è scritto a penna nera su piccoli biglietti di carta a righe.

L’immagine riproduce il retro della quinta pagina della lettera di Andrea Mensa ai compagni di lotta, fatta probabilmente uscire clandestinamente dal suo luogo di detenzione. Il documento è scritto a penna nera su piccoli biglietti di carta a righe.

L’immagine riproduce il fronte della sesta pagina della lettera di Andrea Mensa ai compagni di lotta, fatta probabilmente uscire clandestinamente dal suo luogo di detenzione. Il documento è scritto a penna nera su piccoli biglietti di carta a righe.

L’immagine riproduce il retro della sesta pagina della lettera di Andrea Mensa ai compagni di lotta, fatta probabilmente uscire clandestinamente dal suo luogo di detenzione. Il documento è scritto a penna nera su piccoli biglietti di carta a righe.