Lettera di Renato Dalla Palma al Padre scritta in data 31-01-1945 da Lager di Bolzano

[Fronte]

Bolzano, 31 – 1 – 45
Carissimo papà
scrivo per [illeggibile] e per tutti.
Immagino tutti i tuoi tentativi
e quelli dei parenti ed amici.
Dio vi dia riconoscente soccorso
ed aiuto.
Attendo fiducioso il momento del
ritorno che se è ancora lontano
non dovrà tardare eccessivamente.
Domattina forse partiremo per la
Germania: ivi il mio Calvario
avrà termine. Tutto per la Fede
e per l’avvenire. Non invoco
più aiuti, ma soltanto il
vostro pensiero costante ed amoroso.

[Retro]

Questa è la vita, queste le sorprese.
Una grande camerata, sporca e
piena di pidocchi, piena però di
fremiti e di speranze. Anime
buone e anime infelici, anime
elette e anime avvilite attendono
con me l’ora della Resurrezione.
All’ombra delle cupe montagne
l’anima vive le sue ore più sante.
Mai sono stato tanto buono, anche
se talora nervoso.
Soffro di mal di denti e di un po’
di influenza: robe leggere che
passeranno presto. Animo,
dunque e sempre in alto coi
cuori. Saluti agli amici e baci
per tutti i miei cari. Ciao, caro papà
Renato

Fiorenza, come la và con Debussy?!? Suonami Chopin
e baci per te
[parole scritte in verticale sul margine a sinistra]

L’immagine riproduce la prima facciata della lettera di Renato Dalla Palma scritta al padre dal lager di Bolzano pochi giorni prima della deportazione a Mauthausen. Il documento è scritto a matita.

L’immagine riproduce la seconda facciata della lettera di Renato Dalla Palma scritta al padre dal lager di Bolzano pochi giorni prima della deportazione a Mauthausen. Il documento è scritto a matita.