>> Torna alla biografia di Giovanni Giuseppe Pecchi
Testo: [Pagina 1] 27 Luglio 44 Caro padre sto molto bene e non preoc= cuparti di me mi trovo in codeste carceri giudiziarie di Genova non preoccuparti di me fatemi sapere vostre notizie qua noi stiamo molto bene abbiamo un’ora di passeggio poi a mezzogiorno abbiamo la mine= stra, ci danno il tabacco fatemi sapere se mamma sta bene sapete ci sono molti allarmi ma non fanno niente caro padre spero di tornare presto fammi sapere se dove lavo= ravo io mi ha liquidato e che pensano di me fammi sapere se il dottor Meo pensa di di mé e della sua bicicletta fammi sape= re se la zia Gigi sta bene e se il Domeni= co sta bene o se è ancora malato. Non pensate male di me e fate conto che io fossi a casa fatemi sapere vostre notizie e non pesate male di me [Pagina 2] salutami Mariuccia e la Lini la Franca e la Nela e anche la Tina e salutami tutti i miei amici tanti saluti vostro figlio Gianni. Se potete fammi avere un po’ di denari se potete |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Padre, scritta in data 27-07-1944
Località di stesura: Carceri giudiziarie di Genova
Stato del documento: autografo
La lettera è conservata presso:
Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea - Pavia